di Sara Michelucci

La felicità è un sistema complesso. Si chiama così l’ultimo lavoro di Gianni Zanasi, commedia agrodolce che va alla profondità di un sistema sociale cinico e complesso, che mescola valori morali autentici con azioni il più delle volte biasimabili. Protagonista un bravo e convincente Valerio Mastandrea, il quale veste i panni di Enrico Giusti, ingaggiato di volta in volta per ‘fare fuori’ dirigenti di azienda incompetenti o irresponsabili.

Li avvicina, se li fa amici, li frequenta e poi li convince a cambiare vita e a mollare il ruolo di guida all’interno della loro società. Un lavoro che poco gli lascia dal punto di vista della gratificazione personale, ma in cui ormai si è fatto un nome e in cui ha successo. Fino a quando sulla sua strada non compare la strana ragazza israeliana di suo fratello minore, mollata di punto in bianco a casa sua. Sarà lei ad aprirgli gli occhi su quello che fa e su ciò che è diventato.

L’occasione si presenta quando Filippo e Camilla, due fratelli di 18 e 13 anni, rimangono orfani di un'importante coppia di imprenditori. Enrico viene chiamato per far si che i due ragazzini non diventino i dirigenti di un gruppo industriale potente a livello nazionale. E da qui tutto cambierà per sempre.

Zanasi riesce a raccontare una storia apparentemente semplice, utilizzando un sistema temporale esteso, che mette in atto una serie di azioni che porterà a scandagliare l’intera vita del protagonista e non solo. Dall’altro canto a Mastandrea va riconosciuta un’ironia sottile e spontanea, che strappa risate, ma al tempo stesso conduce alla riflessione.

La felicità è un sistema complesso (Italia 2015)
REGIA: Gianni Zanasi
ATTORI: Valerio Mastandrea, Hadas Yaron, Giuseppe Battiston, Paolo Briguglia, Maurizio Donadoni
FOTOGRAFIA: Vladan Radovic
PRODUZIONE: Pupkin Production
DISTRIBUZIONE: BIM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Sergio Rubini torna al cinema con una commedia intelligente, che scandaglia il rapporto di coppia in tutti i suoi aspetti. Dobbiamo parlare racconta la storia di Vanni, cinquantenne scrittore di successo. Linda, più giovane di vent’anni, collabora invece nell’ombra ai suoi romanzi. I due vivono in un bell’attico nel centro di Roma. Dall’altra parte ci sono i loro migliori amici: Costanza e suo marito Alfredo, detto “il Prof”.

I due si sono sposati e gestiscono la vita in comune come un’azienda familiare, ponendo il patrimonio sopra ogni cosa. Una sera irrompono in casa di Vanni e Linda. Costanza ha scoperto che Alfredo ha un’amante e la notizia scatenerà una crisi che produrrà una reazione a catena, aprendo uno scenario di guerra.

La capacità di Rubini è quella di andare al cuore dei personaggi, di scavare in profondità nella loro personalità, dando così al pubblico la sensazione di conoscerli, ma anche di riconoscersi. Un film che diverte, ma che allo stesso tempo fa riflettere su se stessi e in generale sui rapporti. Riesce a essere tagliente al punto giusto, calibrando sapientemente i colpi di scena e offrendo una storia semplice, ma allo stesso tempo ricca di eventi.

Interessante anche la location in cui si svolge la maggior parte della storia: il salotto di un appartamento borghese. Un po’ come già fatto nel bel film Carnage, da Roman Polansky, mettendo in atto un profondo e inarrestabile processo psicologico di esternazione dei propri sentimenti.


Dobbiamo parlare

REGIA: Sergio Rubini
ATTORI: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese, Sergio Rubini
SCENEGGIATURA: Carla Cavalluzzi, Diego De Silva, Sergio Rubini
FOTOGRAFIA: Vincenzo Carpineta
MONTAGGIO: Giogiò Franchini
MUSICHE: Michele Fazio
PRODUZIONE: Palomar e Nuovo Teatro
DISTRIBUZIONE: Cinema

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Si torna alla Preistoria e al mondo dei dinosauri. Il viaggio di Arlo è il nuovo film di animazione di Pixar Animation Studios, distribuito dalla Walt Disney Pictures. Diretto da Bob Peterson, ideatore della storia, fino ad agosto del 2013 e poi sostituito da Peter Sohn, racconta le avventure del giovane Apatosauro di nome Arlo.

Il protagonista  perde suo padre in un tragico incidente. Afflitto, cade in un fiume sbattendo la testa contro una roccia. Si ritrova così lontano da casa e cerca il modo per ritornarsi. Nel suo peregrinare incontra e diventa amico di Spot, un giovane uomo delle caverne.

È un viaggio quello di Arlo sulla scoperta delle proprie paure e del mondo circostante. Ma anche sulle proprie capacità e sulla volontà di farcela per superare le avversità. La curiosità è sicuramente una delle caratteristiche più spiccate che ritroviamo nel giovane dinosauro e che muove tutta la storia. Uno spunto interessante che mette in evidenza l’opportunità di sfruttare le proprie potenzialità e credere in se stessi.

Un film per tutti, grandi e piccini, che combina bene l’utilizzo delle immagini con la storia, risultando piacevole. Ed è la natura selvaggia la vera protagonista.

Il viaggio di Arlo
(Usa 2015)

REGIA: Peter Sohn
SCENEGGIATURA: Meg LeFauve
MUSICHE: Jeff Danna, Mychael Danna
PRODUZIONE: Pixar Animation Studios
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Il corpo della donna diventa un’arma potente ed è proprio sulle idee e sull’immagine delle ragazze che si fonda l’ultimo capito della saga di Hunger Games. Il regista Francis Lawrence riscrive le linee guida del classico action movie e con Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 2 offre una nuova visione del film d’azione e delle sue potenzialità.

La protagonista, Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), deve combattere ora non solo per la sopravvivenza, ma anche per conquistarsi il futuro. L’intera Panem è in guerra totale e Katniss decide di affrontare per l’ultima sfida il presidente Snow. Uno scontro finale che lascerà il segno.

Accompagnata dai suoi più fidati amici, l’eroina parte in missione con la squadra del Distretto 13, dove rischierà la vita per liberare i cittadini di Panem e cercare di uccidere il Presidente, che non vuole altro che eliminarla. Katniss si troverà ad affrontare una serie di prove durissime e trappole mortali che la saggeranno la sua capacità di affrontare gli eventi.

Tutto il film ruota attorno all’immagine della protagonista, curata nei minimi dettagli nel suo aspetto fisico, nella scelta dei vestiti e dell’acconciatura (c’è addirittura uno stilista tra i suoi ‘aiutanti’). Un modo diverso di pensare l’avventura, che parte proprio da una visione tutta al femminile.

Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 2 (Usa 2015)
Regia: Francis Lawrence
Attori: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Stanley Tucci
Sceneggiatura: Danny Strong, Peter Craig
Fotografia: Jo Willems
Montaggio: Alan Edward Bell, Mark Yoshikawa
Musiche: James Newton Howard
Produzione: Color Force, Lionsgate
Distribuzione: Universal Pictures

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Ancora una missione attende James Bond. Daniel Craig torna a vestire i panni dell’affascinante spia al sevizio della Regina d’Inghilterra con il film firmato da Sam Mendes, Spectre. Si tratta della ventiquattresima pellicola della serie di 007 prodotta dalla Eon Productions, che vede per la quarta volta protagonista il convincente Craig. L’agente segreto James Bond, dopo un misterioso messaggio riguardante il proprio passato, decide di verso una nuova missione in Messico, per poi raggiungere Roma, dove incontra Lucia Sciarra (Monica Bellucci), vedova di un noto criminale.

Ma ben presto Bond scopre l’esistenza di una sinistra organizzazione nota come Spectre. Mentre Bond si inoltra nel cuore dell’organizzazione, scopre l'esistenza di un legame spaventoso tra se stesso e il nemico da lui inseguito, interpretato da Christoph Waltz.

Per gli amanti del genere il nuovo capitolo dell’agente segreto più famoso al mondo è sicuramente interessante sia dal punto di vista dell’azione, con immagini ben calibrate sull’obiettivo della suspense, sia dal lato narrativo e di costruzione della storia e dei personaggi. Non ci sono grosse sbavature né passaggi scontati, anche se resta comunque un fil prettamente incentrato sull’azione. Ma da un regista con Mendes non si poteva restare delusi.

Spectre (Usa, Gran Bretagna)

REGISTA: Sam Mendes
ATTORI: Daniel Craig, Monica Bellucci, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista
SCENEGGIATURA: John Logan, Neal Purvis, Robert Wade
FOTOGRAFIA: Hoyte van Hoytema
MONTAGGIO: Lee Smith
MUSICHE: Tomas Newman
PRODUZIONE: Columbia Pictures, Danjaq, Eon Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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