di Giuseppe Zaccagni

Non è una crociata, ma è pur sempre un intervento di “proselitismo”, in grande stile, che segna comunque uno degli aspetti del confronto fra il Vaticano e l’Oriente musulmano. Perchè ora sul tavolo della diplomazia d’Oltretevere – dopo le incursioni a Mosca di alcuni alti esponenti della Chiesa di Roma - ci sono ampi dossier relativi alle aree dell’ex Unione Sovietica: dal Kasachstan all’Usbekistan, dalla Kirghisija al Tagikistan e Turkmenia. E questo vuol dire che il papa tedesco – rappresentante di una parte della memoria e della coscienza culturale dell'Occidente - sta approntando un piano di “attacco” di portata eurasiatica che va da Mosca alle capitali delle cinque repubbliche.

di Mario Braconi

Nessuno dubita che le banche siano le principali colpevoli della crisi che sta mettendo in ginocchio la finanza e l’economia globali. Eppure, come sostiene Joseph Stiglitz, studioso delle asimmetrie informative nei mercati e premio Nobel per l’Economia 2001, “le banche non sarebbero riuscite a fare tutto quello che hanno fatto senza la complicità delle agenzie di rating”. Infatti in assenza del misterioso procedimento alchemico di Moody’s e di Standard & Poor’s, i mutui in sofferenza concessi in allegria senza adeguata documentazione sarebbero rimasti quello che sono, una spina nel fianco; invece sono diventati il cosiddetto “sottostante” di titoli con il rating migliore possibile (AAA). Parla chiaro il comunicato stampa con cui lo scorso 8 luglio la Securities and Exchange Commission ha riportato gli esiti di un’inchiesta sulle tre principali agenzie di rating (Fitch Ratings, Moody’s Investor Services, e Standard & Poor’s): l’organismo di controllo americano rimprovera loro la difficoltà che hanno dimostrato nel mantenersi al passo con i prodotti sempre più complessi di cui però continuavano imperterriti a stimare il merito di credito;

di Carlo Benedetti

MOSCA. Se ne è andato a 108 anni dopo una vita leggendaria combattuta con l’ausilio di una matita e di una tavolozza, qualche pennello e migliaia di fogli dove fissare caricature e momenti della vita sovietica dominata da Stalin. Boris Efimov, l’ebreo nato il 28 settembre del 1900 a Kiev, è stato il numero uno del mondo dei disegni politici. Amato dal Cremlino e da milioni e milioni di sovietici che, attraverso la sua matita, erano in grado di leggere il volto della storia, secondo le indicazioni del “Generalissimo”. Le sue caricature restano famose ed illustrano oggi i maggiori testi di storia. I disegni, caratterizzati da un tratto fermo e veloce, datano dagli anni che seguirono la Rivoluzione d’Ottobre. Intere pagine della “Pravda”, delle “Isvestija” e di settimanali come il satirico “Krokodil” e il nazional-popolare “Ogoniok” lo hanno avuto come collaboratore sempre attivo e presente con graffianti storie politiche. I suoi disegni, sempre ispirati al realismo socialista ma a volte anche surreali, tendevano a stordire l’osservatore con segni grafici che erano allo stesso tempo fantasiosi e meticolosi.

di Saverio Monno

“Utile, humile, pretiosa et casta”. Sono gli aggettivi che Francesco d’Assisi dedica all’acqua nel suo “cantico delle creature”. Tutto è cambiato da allora e l’acqua non ha fatto eccezione. Oggi è un grande affare, un business attraverso cui controllare la collettività. Una preziosa fonte di ricavo che in Italia alimenta un giro d’affari superiore ai 10 miliardi di euro. Sorella acqua è a tutti gli effetti un prodotto da s.p.a. Dall’igiene personale agli usi in cucina e dalla pulizia della casa all’irrigazione delle piante, passando per lavastoviglie e lavatrici, sembra che in media ogni italiano consumi dai 170 ai 200 litri d’acqua giornalieri [fonte: istituto ambiente Italia-Dexia – Ecosistema urbano Europa]. Il dato sarebbe già di per sé abbastanza critico, se non fosse che queste cifre, in realtà, non riflettono la totalità dei consumi. Tenuto conto, infatti, che circa l’87% dei nostri connazionali è solito bere acqua in bottiglia e che il consumo medio giornaliero di acque minerali si attesta sopra il mezzo litro pro capite, al computo del consumo medio annuo bisogna aggiungere i quasi 194 litri (fonte: ISTAT) che non sgorgano dal rubinetto di casa.

di Luca Mazzucato

Una sera qualsiasi d'estate, un quartiere ebraico di Gerusalemme Ovest, una donna sbriga le faccende di casa. Vive sola, ha divorziato da poco dal marito ultra-ortodosso ma ha deciso di restare nello stesso quartiere. All'improvviso, sei uomini irrompono in casa, la buttano a terra, le schiacciano la faccia al suolo, uno di loro si siede sulla sua testa per impedirle di guardarli in faccia, gli altri la picchiano. Minacciano di ucciderla se non confessa i suoi atti impuri con gli uomini del vicinato, le rubano il cellulare per controllarne i numeri e prima di andarsene le consigliano di cambiare quartiere se non vuole finire male. È l'ennesimo attacco delle “squadre della modestia”, un'organizzazione segreta (ma ben nota) di ultra-ortodossi, che si occupano di reprimere i comportamenti indecorosi nei quartieri ebraici. Dopo anni d’insuccessi, la polizia è finalmente riuscita ad arrestarne uno dei membri: le indagini hanno svelato una rete inquietante di protezione e connivenza da parte delle autorità e dei potenti rabbini.


Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy