C'è anche un po' di oriente nei meravigliosi e inestimabili quadri di Vincent Van Gogh. I prossimi 16, 17, 18 settembre si aprirà la nuova stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital con il docufilm  Van Gogh e il Giappone, diretto da David Bickerstaff. Un viaggio tra le bellezze della Provenza, l’enigma del Giappone e le sale della mostra ospitata nel 2018 al Van Gogh Museum di Amsterdam.

La boyband sudcoreana Bts è nuovamente protagonista al cinema, con il terzo film Bring The Soul: The Movie, che dal 7 all'11 agosto arriva anche nelle sale italiane.

Dopo l’uscita da record del 2018 di Burn the Stage the Movie, con 18,5 milioni di dollari incassati al botteghino, e Love Yourself a Seoul, che a inizio 2019 ha riunito nuovamente i fan di tutto il mondo, arriva un nuovo capitolo con protagonista questo particolare gruppo musicale.

Restiamo amici, nuova commedia di Antonello Grimaldi, non convince fino in fondo; troppo legata a una serie di cliché e a una sceneggiatura un po' debole. Alessandro (Michele Riondino), pediatra di quarant'anni, vive con il figlio adolescente Giacomo. Da quando ha perso la moglie conduce una vita monotona e ritirata. Un giorno riceve una telefonata dal Brasile: è Luigi, l'amico di sempre (Alessandro Roja) che gli chiede di raggiungerlo immediatamente.

Un film intimo, che scandaglia i sentimenti e mette al centro l'universo femminile, quello firmato da Pablo Trapero, Il segreto di una famiglia.

Dopo lunghi anni di assenza, e a seguito della morte di suo padre, Eugenia ritorna a La Quietud, la tenuta di famiglia vicino a Buenos Aires, dove ritrova la madre e la sorella. Le tre donne sono costrette ad affrontare i traumi emotivi e gli oscuri segreti del passato che hanno condiviso sullo sfondo della dittatura militare. Emergono rancori sopiti da tempo e gelosie, il tutto amplificato dall’inquietante somiglianza fisica tra le due sorelle, che scoprono di avere più cose in comune di quanto avessero mai pensato.

Un omaggio ad uno dei ballrini più famosi al mondo, quello dedicato dal regista e attore Ralph Fiennes nel film Nureyev - The White Crow. Il film racconta alcuni anni decisivi della vita del leggendario ballerino russo che, a soli 22 anni durante la sua prima tourné a Parigi, riuscì a sfuggire agli ufficiali del KGB e a chiedere asilo politico. Ad emergere è l'anima ribelle e anticonformista di un'icona indiscussa della danza mondiale.

 

Nureyev è intepretato dal giovane Oleg Ivenko, mentre Ralph Fiennes oltre a dirigere il suo terzo film, si ritaglia il ruolo di Alexander Pushkin, famoso maestro russo di ballo.

 

È stato quasi 20 anni fa che Fiennes ha letto per la prima volta la biografia scritta da Julie Kavanagh sul leggendario ballerino russo, dal titolo "Rudolf Nureyev: The Life". Fiennes e Kavanagh erano amici e la scrittrice sapeva bene che il giovane attore era affascinato dalla cultura russa.

 

"Sebbene non avessi un grande interesse per il balletto e non conoscevo molto di Rudolf Nureyev, sono stato colpito dalla storia dei suoi primi anni", ricorda Fiennes. "La sua giovinezza a Ufa, nella Russia degli anni '40, i suoi anni da studente di danza a Leningrado - adesso San Pietroburgo - per poi arrivare alla decisione di emigrare in Occidente nel 1961. Quella storia mi è entrata dentro".

 

Anche se sarebbero passati altri 10 anni prima che Fiennes facesse il suo debutto alla regia con Coriolanus nel 2011, sentiva che la storia della vita di Nureyev sarebbe stata particolarmente adatta per il cinema anche allora.

 

"La storia secondo me era perfetta per ricavarne un film. Non mi vedevo di certo a dirigerlo personalmente. Era solo un’idea", spiega. "È così drammatico e tocca tantissimi temi. Ha una dinamica interiore molto personale, la spinta per realizzare se stessi e la spietatezza che ne consegue. E c’è anche il contesto del divario ideologico tra est e ovest al culmine della Guerra Fredda".

 

Decisamente azzeccata la scelta di affidare il ruolo da protagonista a Ivenko, il quale riesce a riprodurre in modo perfetto quell'equilibrio tra passione e raffinatezza, energia e romanticismo tipiche di questo leggendario personaggio.

 

Nureyev - The White Crow (Gran Bretagna, 2018)

Regista: Ralph Fiennes

Cast: Oleg Ivenko, Ralph Fiennes, Adèle Exarchopoulos

Fotografia: Mike Eley

Distribuzione: Eagle Pictures


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