di Vivian Nunez

L'Avana. Si lo so che per molti é difficile capire i cubani, lo so. Questa etichetta che ci hanno appiccicato addosso, che ci vuole gente sempre allegra, felice del rumore e, persino, poco riflessivi, nasconde molto di più di quello che mostra. Può darsi che noi cubani siamo anche questo; però siamo, prima di ogni altra cosa, persone fedeli e riconoscenti. E chissà, proprio forse in questo nostro modo di essere fedeli e riconoscenti, si trova la spiegazione di quello che oggi succede a Cuba, dove l'incertezza sembra appartenere solo alla mente e alle parole di George W. Bush, al quale nei suoi tanti sogni irrealizzabili appare anche l'imminente ritorno di quelli che a Miami, molto tempo fa, tolsero il cartello che diceva: "Fidel, questa é la tua casa". Era il cartello che inondò tutte le case cubane dal 1959.

di Gabriele Garibaldi

Nei meandri dei fondi per il Pentagono, le risorse per lo sviluppo di armi spaziali

Secondo un’analisi congiunta del World Security Institute’s Center for Defense Information (CDI) e del Henry L. Stimson Center, il documento con il quale il Pentagono richiede i fondi per il 2007 –Pentagon’s Fiscal Year 2007 (FY 07)- stanzia circa un miliardo di dollari a programmi che potrebbero sviluppare capacità tecnologiche “a doppio uso” impiegabili nel settore delle armi spaziali.

da Nuovi Mondi Media

Intervista a Mike Davis, di Tom Engelhardt
Uno dei massimi esperti internazionali di teoria urbana, Mike Davis, in questa intervista allo storico e giornalista Tom Engelhardt – autore di The End of Victory Culturex, a history of the collapse of American triumphalism in the Cold War era – solleva la questione dell'immenso e incontrollato, ma ancora poco conosciuto, fenomeno espansionistico che caratterizza le città, soprattutto nel sud del mondo. Si tratta di una questione che continua a coinvolgere sempre più comunità sociali in tutto il mondo e che, alla stessa velocità della sua espansione, sta facendo perdere a milioni di persone il proprio lavoro e altri diritti di base. Oggi forse un miliardo di persone, per lo più giovani abitanti dei quartieri poveri e degradati – i cosiddetti slums –, vive in microcosmi che non conoscono la bencheminima manifestazione di sviluppo economico, in periferie urbane inimmaginabili da chi abbia anche solo una volta sognato il mito della città così come tutti abbiamo imparato a restarne affascinati.

da Carmilla on line

Lo avevano detto e lo hanno fatto. I prodromi nel 2005, con una legge che suonava minacciosa, ma che, salvo applicazioni concrete, restava sulla carta. Ma da due settimane quella legge emanata in Germania è un incubo per circa tremila indagati: gente che utilizzava e-Donkey per scaricare film e musica. una vastissima perquisizione in tutto il regno della Merkel ha condotto all'inglorioso e perigliosissimo risultato di duemilacinquecento utenti tedeschi di software peer to peer, che ora rischiano di finire in carcere, dopo che polizia e magistratura locali hanno accertato il loro coinvolgimento in un grosso "traffico illegale" di file musicali on-line.
Gli incriminati avrebbero reso disponibili attraverso il popolare network p2p fino a 8 mila canzoni non autorizzate dai proprietari dei copyright, a cui – se le accuse nei loro confronti verranno confermate – dovranno risarcire anche i danni economici per diverse migliaia di euro.

di Leuren Moret

Il 19 febbraio 2006 il Sunday Times Online ha citato uno sconvolgente studio scientifico svolto dagli scienziati inglesi Dr. Chris Busby e Saoirse Morgan: “Did the use of Uranium weapons in Gulf War 2 result in contamination of Europe? Evidence from the measurements of the Atomic Weapons Establishment (AWE), Aldermaston, Berkshire, UK”. [“L’uso di armi all’uranio nella seconda guerra del Golfo ha causato una contaminazione dell’Europa? Risultato delle misurazioni dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) di Aldermaston, Berkshire, UK”]. I livelli più alti di uranio impoverito mai misurati nell’atmosfera inglese sono causati da particelle trasportate attraverso correnti d’aria dal Medio Oriente e dall’Asia Centrale; livelli particolarmente significativi sono stati quelli causati dal bombardamento di Tora Bora in Afghanistan nel 2001, e dai bombardamenti “Shock & Awe” [colpisci e terrorizza] durante la seconda guerra del Golfo in Iraq nel 2003. Senza considerare l’opinione pubblica, anni fa è stata creata ad Aldermaston una struttra ufficiale del governo britannico per il monitoraggio dell’aria, per misurare le emissioni radioattive delle centrali nucleari britanniche e degli impianti di armi atomiche.


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