C'è attesa e curiosità per il nuovo film di Nanni Moretti, che torna al Festival di Cannes per l'ottava volta da regista con Tre Piani. Il film - interpretato da Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Elena Lietti, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Nanni Moretti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Stefano Dionisi, Tommaso Ragno - sarà in concorso alla 74a edizione del Festival e uscirà al cinema il 23 settembre.

Néo Kósmo è il cortometraggio scritto e diretto da Adelmo Togliani, ospitato dalla 16° edizione del Popoli e Religioni - Terni Film Festival (23 - 30 maggio 2021). Un film che riflette intorno al rapporto tra uomo e macchina e su quella nuova forma di “schiavitù” che ne è una diretta conseguenza. Protagonista dell'opera è Giorgia Surina nel ruolo della tata androide Alésia, accanto a lei anche Giorgio Consoli e Kateryna Korchynska nelle vesti di una coppia di coniugi che, insieme ai figli adolescenti, sono vittime inconsapevoli di Néo Kósmo, un mondo virtuale privo di ogni reciprocità umana all’interno del quale si consumano le giornate di ognuno, fatte di lavoro, studio e tempo libero.

Sei aspiranti comici stanchi della mediocrità delle loro vite, al termine di un corso serale di stand-up si preparano ad affrontare la prima esibizione in un club. Tra il pubblico c'è anche un esaminatore, che sceglierà uno di loro per un programma televisivo. Comedians, nuovo lavoro firmato dal regista premio Oscar, Gabriele Salvatores, e tratto dalla celebre pièce teatrale di Trevor Griffiths, pesca nel mondo dell'intrattenimento e della comicità, per raccontare una storia che pone diversi interrogativi.
Per tutti i protagonisti si presenta la grande occasione per cambiare vita, per alcuni forse è l'ultima. Le esibizioni iniziano e ogni comico sale sul palco con un grande dilemma: rispettare gli insegnamenti del proprio maestro, devoto a una comicità intelligente e senza compromessi o stravolgere il proprio numero per assecondare il gusto molto meno raffinato dell’esaminatore? O forse cercare una terza strada, di assoluta originalità?

Gabriele Salvatores, intervenuto con un videomessaggio alle Giornate Professionali di Cinema 'Reload', sottolinea: “Stavo preparando le valigie perché dovevo partire... quando ho ricevuto una bellissima proposta da Paolo del Brocco, Luigi Lonigro e Indiana Production, una di quelle proposte che come si dice in un film famoso: ‘non si possono assolutamente rifiutare’. Come tutti voi ho la voglia e la speranza di ritornare il prima possibile in sala a vedere i film sul grande schermo. Per me le sale sono l’anima del cinema ed ecco perché sono molto felice di mettere a disposizione delle sale, del pubblico e del progetto di ripartenza, giustamente tanto sostenuto dal Ministro Franceschini, il mio ultimo film, girato in piena pandemia. Il film si chiama Comedians, comici. Ci recitano Christian De Sica, Ale e Franz, Natalino Balasso e altri attori bravissimi che presto diventeranno famosi, anche se ora non li conoscete. Vi comunico con gioia quindi, che il mio film sarà in sala da giovedì 10 giugno e spero vi terrà compagnia per tutta l’estate. Sono molto, molto felice. Buon cinema a tutti, e buona visione".

Il film, che uscirà nelle sale il prossimo 10 giugno, è un'attenta riflettere sul senso stesso della comicità, affrontando temi di assoluta attualità.

Comedians (Italia 2021)

Regia: Gabriele Salvatores

Cast: Ale e Franz, Natalino Balasso, Manuel Bonadei, Walter Leonardi, Giulio Pranno, Vincenzo Zampa, Christian De Sica

Distribuzione: 01 Distribution

Sceneggiatura: Gabriele Salvatores

Fotografia: Italo Petriccione

Montaggio: Massimo Fiocchi

Produzione: Indiana Production e Rai Cinema in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission

Un film acuto e intelligente, che racconta con ironia una storia sui generis. Cosa fareste se vi dicessero che una piccola quantità di alcol nel sangue risolverebbe, in parte, i vostri problemi? Fresco vincitore del Premio Oscar come Miglior Film Internazionale, Un Altro Giro, film di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen, prende il via proprio da questa bizzarra teoria: una moderata ebbrezza e un controllato tasso alcolemico nelle vene spalancherebbero le nostre menti, aumentando la nostra creatività e scacciando via i drammi della vita.

La riapertura delle sale cinematografiche vede in palinsesto anche il film Due di Filippo Meneghetti, candidato al Golden Globe e a rappresentare la Francia agli Oscar. Il film d’esordio del giovane regista italiano, interpretato da due attrici leggendarie come Barbara Sukowa e Martine Chevallier, è uno dei titoli più attesi.

L’amore tra due donne mature è il tema centrale del film, che riesce a mixare in modo intelligente dramma, suspense e ironia, tanto da aggiudicarsi un César e un Prix Lumières. Le protagoniste, Nina e Madeleine, si amano da decenni, ma nessuno lo sa, nemmeno i parenti di Madeleine, che pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità e l’amore tra le due è messo a dura prova.

“Il film racconta la storia di una sfida e di una passione insieme dolce e caparbia” afferma Meneghetti. “Ma questa sfida è anche un modo di esplorare alcuni temi che mi affascinano:quanto influisce sulle nostre azioni lo sguardo degli altri? Quale conflitto interiore si accende nel confronto con questo tipo di censura? Gli ostacoli che incontrano sul loro cammino spingono spesso Nina e Madeleine a comportamenti estremi, ma non dobbiamo dispiacerci per loro: sono eroine che combattono per il loro amore. L'ispirazione per il soggetto e per le due protagoniste proviene da varie persone che ho conosciuto, le cui storie mi hanno lasciato una profonda impressione. Pertanto tempo ho voluto scriverne, ma non ero sicuro dell'angolazione migliore per farlo. Poi un giorno, mentre stavo per suonare alla porta di un amico, ho sentito delle voci arrivare dall’ultimo piano del palazzo: sono andato di sopra a dare un'occhiata e ho scoperto che le porte dei due appartamenti confinanti erano aperte e le voci erano quelle di due donne che si parlavano dalle rispettive abitazioni. Più tardi, il mio amico mi ha spiegato che si trattava di due vedove, che scacciavano la solitudine tenendo costantemente aperte le loro porte e vivendo di fatto in una specie di grande casa comune che si estendeva per tutto l’ultimo piano. Questa immagine ha innescato qualcosa nella mia testa, al punto che questo spazio che lega i due appartamenti è diventato un aspetto centrale del film, anche per la sua capacità metaforica. Mi ha permesso per altro di giocare con i codici del cinema di suspense, girando questa storia d’amore come se fosse un thriller: un occhio che guarda dallo spioncino, un intruso nella notte”. Mettendo insieme sentimento ed ironia, dramma e suspense, Due riesce a narrare la forza dell’amore, non dando nulla per scontato e con un’empatia che avvince e commuove.

Due (Francia, Belgio 2021)

Regista: Filippo Meneghetti

Sceneggiatura: Filippo Meneghetti, Malysone Bovorasmy

Cast:  Barbara Sukowa, Martine Chevallier, Léa Drucker, Jérôme Varanfrain, Daniel Trubert

Produttori: Laurent Baujard, Pierre-Emmanuel Fleurantin

Musica composta da: Michele Menini

Distribuzione: Teodora Film


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