Un voto forte, netto, da nord a sud. Che non lascia margini d'interpretazione. Gli italiani amano la loro Costituzione, i valori che l'ispirano. Ha votato la maggioranza numerica degli italiani, nonostante non ci fosse l'obbligo di raggiungere il quorum, a testimonianza di quanto sia sentita l'urgenza di difendere la Carta, patrimonio della Resistenza, figlia della stagione migliore della storia del nostro Paese. Gli italiani hanno dimostrato di volerla difendere dalle spallate, anche quando sono rappresentate da un pastrocchio concepito da quattro soggetti la cui caratura ben si adatta ad un bar dello sport; soggetti come i quattro "saggi di Lorenzago" che in nessun Paese, in nessun sistema politico, sarebbero mai stati incaricati di apportare modifiche costituzionali.

Non sarà un voto qualunque, perché quello di domenica non é un referendum qualunque. Non uno, per intenderci, delle tornate radicali che su tutto e il contrario di tutto hanno chiesto di pronunciarsi, svilendo così tanto lo strumento quanto il valore politico dei suoi esiti. Domenica si vota per decidere che paese vogliamo, a quale futuro si può o no ambire. La proposta di legge di riforma della seconda parte della Costituzione é da rigettarsi interamente. Non vi sono elementi accettabili, mentre con grande forza trasuda l'impianto dissolutore del nostro ordinamento sociale e politico. Si deve quindi andare a votare e votare NO.


Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy