di Roberta Folatti

Sola contro i corrotti

E’ un film emotivamente impegnativo Changeling. Perchè pur girato in uno stile rigoroso tocca corde sensibili mentre segue una madre che sta cercando con lucida disperazione suo figlio scomparso. Clint Eastwood ci avverte subito che si tratta di una storia realmente accaduta e forse questo accentua la natura scottante della vicenda.

Ambientato in piena depressione a Los Angeles, il film va ben oltre le due ore (un po’ una costante per il regista americano) ma non c’è il rischio di perdere la concentrazione, il racconto avanza teso e duro, senza cadute di tono. Avvincente è la parola giusta anche se Eastwood non usa trucchetti per catturare l’attenzione dello spettatore, si avvale semplicemente della sua padronanza del mestiere. Angelina Jolie, qui sorprendentemente brava, interpreta una madre single a cui viene all’improvviso sottratto il figlio. Da principio si affida alla Polizia di Los Angeles ma risulta chiaro quasi subito che si tratta di un’istituzione corrotta, violenta, incapace di risolvere i casi più difficili. La prova più eclatante gliela danno quando le riportano il bambino sbagliato e tentano di convincerla che è lei che si confonde, che a causa dello stress e della preoccupazione non è in grado di riconoscere il figlio. Il Dipartimento di Polizia sfrutta il presunto ritrovamento per farsi pubblicità e darsi un’immagine di efficienza ma ovviamente Christine Collins non accetta di avvallare quella truffa scandalosa. Lei urla al mondo che quel bambino non è suo figlio e pretende che i poliziotti continuino a cercarlo.

La sua insistenza infastidisce Sindaco e Capo della Polizia, uniti in traffici loschi, così per distoglierla dal suo intento la accusano di non essere padrona di sè e fanno in modo di ricoverarla in manicomio. Se non fosse per un pastore presbiteriano (John Malkovich) che la tira fuori dal manicomio e per l’abnegazione di un poliziotto onesto, tutto sarebbe rimasto sommerso, falsificato dai maneggi dei potenti corrotti. E’ proprio vero che la realtà è spesso perfettamente in grado di superare la più accesa fantasia, questa storia, scovata dallo sceneggiatore J. Michael Straczynski negli archivi della Polizia di Los Angeles, ha tutte le caratteristiche per appassionare e indignare. La denuncia forte nei confronti di chi abusa del proprio potere ricollega l’ultima fatica di Eastwood al presente, alla stretta attualità. Il suo attacco alla corruzione di istituzioni come la Polizia e il Comune (che agiscono di concerto come un’associaizone a delinquere) sembrerebbe quello di un uomo di sinistra più che di un conservatore, per quanto illuminato. Bravo Clint, tutto d’un pezzo come sempre...


Changeling (Usa, 2008)
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: J. Michael Straczynski
Cast: Angelina Jolie, John Malkovich, Jeffrey Donovan
Distribuzione: Universal





Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy