Il tempo che ci vuole, firmato da Francesca Comencini e presentato alla 81° Mostra di Venezia in Selezione Ufficiale,Fuori Concorso, mette al centro la storia di un padre e una figlia. Il cinema e la vita. L’infanzia che sembra perfetta e poi diventare grandi sbagliando tutto. Cadere e rialzarsi, ricominciare, invecchiare, diventare fragili, lasciarsi andare ma non perdersi mai. Il tempo che ci vuole per salvarsi.

Interpretato da Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano "questo film è il racconto molto personale di momenti con mio padre emersi dai ricordi e rimasti vividi e intatti nella mia mente. Un racconto personale che credo però trovi la giusta distanza nel fatto che in mezzo al padre e alla figlia c’è sempre il cinema come passione, scelta di vita, modo di stare al mondo", dichiara Francesca Comencini. "Intorno gli anni delle stragi, delle rivoluzioni sociali, della comparsa delle droghe, che stravolsero la vita di una intera generazione".

Un film, insomma, autobiografico, attraverso cui la regista svela una parte della sua vita con il padre Luigi Comencini, uno dei massimi esponenti della commedia all’italiana. Un modo, poi, per affrontare uno dei periodi più caldi della storia italiana, quello degli anni di piombo, che hanno segnato un cambiamento importante nella politica e nella società del nostro Paese.

Comencini ha uno sguardo intimo sulla storia, parlando di sé parla allo stesso tempo di un'Italia lontana, ma allo stesso tempo vicina, risultato di quello che il passato ha fatto.

Il film uscirà in sala il 26 settembre.

Il tempo che ci vuole (Italia, 2024)

Regia: Francesca Comencini

Cast: Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano

Distribuzione: 01 Distribution

Produzione: Kavac Film, IBC Movie, One art con Rai Cinema, in coproduzione con la francese Les Films du Worso