di redazione

Sbaglia un rigore, ma fa il suo anche stavolta. Edin Dzeko mette la firma sul 2-0 con cui la Roma supera in trasferta quel che resta del Crotone, chiudendo la gara nella ripresa dopo il vantaggio siglato nel primo tempo da Nainggolan. Il centravanti bosniaco sale così a 18 reti in questo Campionato e si conferma in testa alla classifica marcatori. Per qualche ora anche la sua squadra coltiva il sogno di riavvicinare in classifica la Juventus. Ma dura poco.

Ci pensa Gonzalo Higuaìn a rimettere 7 lunghezze di distanza fra i bianconeri e i capitolini. Il Pipita va a segno due volte nel posticipo contro il Cagliari, una per tempo, trasformando gli assist di Marchisio e Dybala. Non solo: con questa doppietta l’attaccante argentino raggiunge anche Dzeko in vetta alla classifica dei cannonieri. Sembra non voglia lascargli nemmeno questa soddisfazione.

Alle spalle della coppia di testa, il Napoli si conferma terza forza del Campionato, a soli due punti dalla Roma. L’ultima vittima degli azzurri è il Genoa, sconfitto 2-0 al San Paolo e surclassato sul piano del gioco. Da incorniciare la prestazione di Mertens, che non va a segno (i gol sono di Zielinski e Giaccherini) ma distribuisce assist e giocate di talento puro. Un folletto in stato di grazia.

In attesa di Lazio-Milan, in programma questa sera alle 20 e 45, Inter e Atalanta superano in classifica i biancocelesti battendo due modesti avversari, Empoli e Palermo. Nonostante un’eccellente prestazione del portiere avversario Skorupski, i nerazzurri non faticano a battere in casa i toscani. Il 2-0 finale porta le firme di Eder e Candreva e trascina la squadra di Pioli al quarto posto con 45 punti. Stessa posizione per l’Atalanta dei miracoli, reduce da un 3-1 senza problemi sul campo dei siciliani (in gol Conti, Gomez e Cristante).

A metà classifica la Fiorentina schianta 3-0 l’Udinese grazie alle reti di Borja Valero, Babacar e Bernardeschi, che proiettano i viola al settimo posto con 40 punti, momentaneamente a pari merito col Milan.

Si risolleva anche il Torino (35 punti), che contro il Pescara dà vita all’incontro più rocambolesco di questa 24esima giornata. Dopo un quarto d’ora i granata sono in vantaggio 3-0 (Iago Falque dopo 60 secondi, Ajeti al nono minuto e Belotti al 15 esimo) e nella ripresa chiudono la pratica grazie a due papere di Bizzarri, che regala quarto e quinto gol ai padroni di casa. Nel finale, però, il Toro molla la presa e riesce a incassare ben 3 reti (autogol di Ajeti e doppietta di Benali) da una squadra completamente allo sbando, ancora incapace di arrivare in doppia cifra in classifica.

Chiudono il quadro della domenica due vittorie per 3-1 in rimonta. Quella del Chievo sul campo del Sassuolo (Inglese sbaglia un rigore, ma poi mette a segno una tripletta dopo il gol iniziale di Matri) e quella della Sampdoria sul Bologna (alla fucilata vincente di Dzemaili nel primo tempo rispondono nella ripresa le reti di Muriel e Schick, seguite dall’autogol di Mbaye). I veneti salgono in 11esima posizione a 32 punti, rimanendo a una sola lunghezza dai blucerchiati.

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