Sei squadre in tre punti. Cinque in due. La parte alta della Serie A, dopo 12 giornate, sembra la tangenziale alle 8 di mattina. In testa c’è ancora il Napoli, ma ormai conta poco. Gli azzurri tornano con un punto dalla trasferta di San Siro contro l’Inter: Calha risponde a McTominay nel primo tempo, ma nella ripresa per la prima volta da quando gioca in Serie A sbaglia un rigore (per la verità molto generoso). All’ultimo secondo Simeone vicinissimo alla volée vincente per la squadra di Conte. Con questo risultato i nerazzurri vengono raggiunti in classifica dal terzetto delle meraviglie di questa prima parte di Campionato: Atalanta, Fiorentina e Lazio.
La Dea vince in rimonta con una buona dose di fortuna (e un grande Carnesecchi) contro l’Udinese. Dopo la rete di Kamara, i bergamaschi rovesciano il risultato con Pasalic e un autogol di Touré. Gasp preoccupato per gli infortuni: distorsione alla caviglia per Djimsiti, risentimento al polpaccio per Zappacosta e problemi all’inguine per Zaniolo.
Più convincente la Fiorentina, che batte 3-1 il Verona con una tripletta di Kean. Moise porta avanti la Viola dopo solo 4' al primo pallone toccato. L'Hellas trova il pari con Serdar al 18', ma il bomber azzurro è implacabile e segna al 59' e al 92'.
Vince anche la Lazio, di misura sul campo del Monza. Decide la partita un gran destro di Zaccagni dal vertice dell’area. Nella ripresa i biancocelesti soffrono ma resistono, anche se le fatiche europee si ripercuotono in maniera evidente sulla condizione atletica.
Ancora un punto sotto, a quota 24, la Juventus tiene il passo del treno di testa vincendo 2-0 il derby contro il Torino. In rete Weah e Yildiz. Senza Zapata e Adams, la squadra di Vanoli fatica a rendersi pericolosa.
Stecca invece il Milan, che dopo aver arginato il Real Madrid al Bernabeu, prende addirittura 5 gol a Cagliari. Per fortuna dei rossoneri, i padroni di casa si vedono annullare due reti, e la partita finisce 3-3. Alla doppietta di Leao risponde quella del terzino Zappa, ex Inter. Le altre reti di Zortea e Abraham.
La squadra di Fonseca viene raggiunta in classifica dal Bologna, vittorioso per 3-2 all’Olimpico contro la Roma. Per i giallorossi è la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate di Campionato: inevitabile l’esonero di Juric, che segue quello (assai meno comprensibile) di De Rossi. Secondo alcune indiscrezioni, la società vorrebbe puntare su Mancini. In una situazione del genere, il fatto che sia stato anche solo ipotizzato di assumere un’icona della Lazio la dice lunga su quanto la dirigenza americana abbia capito di come si vive il calcio nella Capitale.
Nella parte bassa della classifica, successo fondamentale del Parma a Venezia (2-1). Bonny entra al 65' e, nel giro di 3 minuti, regala agli emiliani la vittoria dopo i gol di Nicolussi Caviglia e Valeri.
Chiudono il quadro della giornata due pareggi per 1-1: Genoa-Como (Vogliacco al 92' evita il ko al Grifone: al Como non bastano il gol di Da Cunha e un ottimo Nico Paz) e Lecce-Empoli (in rete Pellegri e Pierotti; Gotti esonerato).
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