di Sara Michelucci

Dai blockbuster al teatro di Broadway. Dalla tuta da uccello piumato ai panni impegnati del protagonista dell’opera What We Talk About When We Talk About Love di Raymond Carver. Birdman, il nuovo film di Alejandro González Iñárritu, racconta le vicende di Riggan Thompson, attore che disperatamente tenta di allontanarsi dalla figura che tanto lo ha reso celebre, il supereroe Birdman, per l’appunto, mettendo in scena, a Broadway, uno spettacolo che non ha niente a che fare con i suoi film pieni di effetti speciali e trame hollywoodiane.

Ma Riggan soffre il fallimento, sia lavorativo che familiare: ha una figlia che è appena uscita da un centro per  tossicodipendenti, un’ex moglie che continua ad amare, ma che ha tradito, e una nuova fiamma che non rappresenta molto per lui. A questo si aggiunge il dramma di essere scisso tra voglia di celebrità e brama di contare veramente qualcosa nell’arte drammaturgica.

La convinzione di non essere un bravo attore viene supportata da quello che pensa la gente, ma soprattutto dalla temutissima critica cinematografica, Tabitha Dickinson, la quale gli rivela la sua intenzione di stroncare lo spettacolo che porterà presto in scena. Riggan in quattro giorni di programmazione, tre dei quali sono anteprime, dovrà fronteggiare il nuovo attore del cast, Mike Shiner, che tenterà di usarlo come trampolino per la sua carriera. Shiner, infatti, rappresenta la figura dell'attore senza macchina, anche se continua a recitare nella realtà, mentre sul palcoscenico fa di tutto, meno che fingere.

Iñárritu dimostra ancora una volta le sue grandi capacità registiche, coadiuvato da un cast altrettanto valido, con Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone e Naomi Watts. La caratterizzazione dei personaggi è sapiente e riesce a mostrare tutti i lati dei ruoli messi in campo, dosandoli con maestria. Inoltre, l’uso della macchina da presa è accattivante, con piani sequenza e un montaggio che sa creare un’atmosfera a metà tra realtà e finzione, tra vero e immaginato, dove la destrutturazione del mondo dello spettacolo e il suo essere, spesso, ridicolo e meschino, sono messi bene in luce. Senza alcuna sbavatura.

Birdman
(Usa 2014)

REGIA: Alejandro González Iñárritu
SCENEGGIATURA: Alejandro González Iñárritu, Armando Bo, Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris
ATTORI: Michael Keaton, Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts, Zach Galifianakis, Amy Ryan, Merritt Wever, Joel Garland, Clark Middleton, Bill Camp, Dusan Dukic, Andrea Riseborough
FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki
MONTAGGIO: Douglas Crise
MUSICHE: Antonio Sanchez
PRODUZIONE: New Regency Pictures, Worldview Entertainment
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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