di Sara Michelucci

L’umanità di un giovanissimo Giacomo Leopardi è messa a nudo nel film di Mario Martone, Il giovane Favoloso. Una Recanati chiusa all’esterno e vissuta solo all’interno delle mura domestiche, nella immensa libreria paterna, è la “prigione” da cui il talentuoso poeta fuggirà. Così scoprirà il mondo esterno e si confronterà con la sua malattia e con i piaceri e le brutture della vita e della società dell’epoca.

Elio Germano, attore che ha dimostrato in diversi occasioni una grande capacità di interpretazione e un’intensità nel mettere in scena i personaggi più disparati, ancora una volta coglie nel segno, vestendo i panni del famoso scrittore con sapiente maturità interpretativa. Leopardi è un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre e con una madre incapace di emozioni, chiusa in un’ottusa fede religiosa.

La mente di Giacomo, però, non vuole essere prigioniera né di quel luogo né tanto meno dei preconcetti paterni e spazia, sognando di raggiungere quell’infinito da cui è tanto affascinato. Legge di tutto, ma l'universo è fuori da quelle quattro mura.

In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l'esterno. A 24 anni lascia finalmente Recanati e va a vivere con l’amico Antonio Ranieri, che non lo abbandonerà mai.

L'alta società italiana gli apre le porte, ma Leopardi non si piega ai conformismi. La sua è una figura ribelle, che segnerà la letteratura del periodo in maniera inequivocabile. Martone, anche se allarga un po’ troppo i tempi del racconto, riesce comunque a regalare uno spaccato della vita del poeta interessante, togliendo quella coltre di pessimismo fine a se stesso che in troppi hanno attribuito a Leopardi.

La sua voglia di vivere, di conoscere il mondo, di relazionarsi con gli altri lo ha condotto ad andare oltre valori condivisi e una morale retrograda che lo avrebbe voluto nei panni di un cardinale o come studioso chiuso dentro le mura domestiche a tradurre dal greco o dal latino. Ma Leopardi è un ragazzo e nella sua giovinezza si racchiudono quella ribellione e quella forza che, seppure incrinate dalla malattia, lo porteranno verso l’esperienza diretta con la vita reale.

Il giovane favoloso (Italia 2014)

Regia: Mario Martone
Sceneggiatura: Mario Martone
Attori: Elio Germano, Isabella Ragonese, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Edoardo Natoli, Anna Mouglalis, Valerio Binasco, Paolo Graziosi
Fotografia: Renato Berta
Montaggio: Jacopo Quadri
Musiche: Sascha Ring, Gioacchino Rossini
Produzione: Palomar, Rai Cinema, Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
Distribuzione: 01 Distibution

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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