È sempre più l’anno del Napoli. Con il successo per 2-1 sul campo dell’Atalanta, gli azzurri salgono a 35 punti e sono sempre più soli in testa alla classifica. La squadra di Spalletti soffre, va sotto col rigore di Lookman ma riesce a ribaltare il risultato con Osimhen ed Elmas. Il vantaggio dei partenopei sull’inseguitrice più vicina si allarga così a 6 punti, perché in seconda posizione proprio la Dea viene superata di due lunghezze dal Milan.

I rossoneri si prendono i tre punti con i liguri nel finale con una magia in acrobazia di Giroud al minuto 89. Prima rete del match di Hernandez, mentre Daniel Maldini aveva rimesso in pista i liguri con il momentaneo 1-0.

In terza posizione, la Lazio raggiunge a quota 27 l’Atalanta vincendo di misura il derby e scavalcando in classifica proprio la Roma. A decidere la stracittadina una rete di Felipe Anderson nel primo tempo su assist di Pedro, che a sua volta sfrutta un errore di Ibanez. Nella ripresa i biancocelesti si difendono e gestiscono il risultato.

A Torino la Juventus completa la sua resurrezione battendo l’Inter per 2 a 0. I bianconeri, che godono di due autogol interisti, giocano una partita superiore agli standard fin qui visti dall’inizio ed hanno ragione di un Inter che sbaglia 3 gol già fatti e che nonostante un primo tempo superiore non ha mai dato velocità e pressing pari alle precedenti gare. S’interrompe quindi la striscia positiva della squadra di Inzaghi. I migliori della Juve sono Kostic e Bremer, quest'ultimo già nelle mani dell'Inter e lasciato andare per avere Asllani e Bellanova. Prosit.

La Fiorentina vince 2-0 in trasferta contro la Sampdoria: gol di Bonaventura e Milenkovic. Classifica sempre più preoccupante per i blucerchiati di Stankovic, fermi a 6 punti.

Bella vittoria in rimonta del Bologna sul Torino. I granata passano in vantaggio con un rigore di Lukic, poi i cambi di Thiago Motta rivoluzionano la partita e Orsolini e Posch ribaltano il risultato. Ma sull'azione del 2-1 c’è l'ombra una manata di Orsolini su Ricci. Pellegri out per un infortunio a pochi secondi dal fischio iniziale. Per gli emiliani è il terzo successo consecutivo.

Quarta sconfitta nelle ultime cinque, invece, per il Sassuolo, che perde anche in casa dell’Empoli. L’1-0 finale porta la firma di Baldanzi. Vittoria fondamentale per i toscani, che si allontanano dalla zona calda della classifica.

Si ferma la corsa della Salernitana, che dopo la vittoria per 3-1 in rimonta sul campo della Lazio non va oltre il 2-2 casalingo contro la Cremonese. Padroni di casa subito in vantaggio con Piatek, poi il pari di Okereke e il 2-1 di Coulibaly prima del finale rocambolesco: penalty ripetuto con Ciofani che sbaglia due volte, ma alla fine firma il pari all'89esimo.

Dopo tre ko di fila, torna al successo il Monza, che batte 2-0 in casa il Verona. Dominio dei brianzoli che trovano il jolly con Carlos Augusto e poi con Colpani. Brutto infortunio per Sensi, che esce in barella. Hellas in dieci per l’espulsione di Magnani al 27’ del primo tempo.

Chiude il quadro della giornata il pareggio per 1-1 fra Udinese e Lecce. I pugliesi giocano un gran primo tempo, segnano con Colombo e colpiscono due legni. Nella ripresa Success entra e regala il pari a Beto.