Il week-end calcistico ha offerto risparmiato conferme e sorprese. Per le prime va segnalato come prosegue il cammino trionfale del Napoli, che vince 4-0 in casa contro il Sassuolo. Un'altra prova brillante per la squadra di Spalletti, che blinda il primo posto. A segno pure Kvaratskhelia. È il 13esimo successo consecutivo, considerando la Champions.

Bene anche l’Atalanta, vittoriosa per 2-0 in casa dell’Empoli. Un segnale di ripresa per la squadra di Gasperini. Hateboer e Lookman decidono l’incontro.

La sorpresa maggiore viene da Torino, dove il Milan trova una sconfitta che era difficile da pronosticare. I granata di Juric vanno in vantaggio nella prima parte del primo tempo e solo nella ripresa i rossoneri di Pioli riescono ad accorciare le distanze, ma non basta ad evitare la sconfitta. Un risultato che favorisce ulteriormente la fuga del Napoli.

Altrettanto sorprendente è il crollo della Lazio, che chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0 in casa contro la Salernitana, ma nella ripresa viene travolta e perde addirittura per 3-1. E siccome quando piove grandina, Milinkovic viene ammonito e salterà il derby. Polemiche a non finire per la decisione dell'arbitro, accusato nemmeno tanto velatamente di aver "cercato" il cartellino per il fuoriclasse serbo.

Quarta vittoria consecutiva invece per l’Inter, che impressiona per gioco e grinta. Tutta un'altra storia da quella vista nei primi turni, segno che la brillantezza fisica si è ben miscelata con la ritrovata unità del gruppo. Adesso li attendono le trasferte di Torino (con la Juve) e Bergamo, non proprio passeggiate. Intanto risale posizioni in classifica raggiungendo la Lazio. Gol di De Vrij, Barella e Correa, tutti di assoluta bellezza.

Bene anche la Juve, che sembra decisamente in ripresa e vince in casa del Lecce con un grande gol del giovane Fagioli. Dopo un primo tempo senza occasioni, i bianconeri sbloccano al 73' grazie alla prima rete in serie A del regista (strepitoso tiro a giro). Palo di Hjulmand a un minuto dalla fine.

Con questa vittoria i bianconeri agganciano così in classifica l’Udinese, fermata sul pareggio a reti bianche dalla Cremonese. La spinta di inizio torneo della squadra allenata da Sottil sembra essersi ridimensionata, avendo ottenuto tre punti nelle ultime quattro partite. Deulofeu fallisce due grandi occasioni, l'ultima in pieno recupero. I grigiorossi restano in fondo, ma muovono la classifica.

Ritrova il successo la Fiorentina, che passa 2-1 sul campo dello Spezia. Viola in vantaggio con Milenkovic, poi il pareggio di Nzola. Con i liguri in dieci per l'espulsione di Nikolaou arriva la rete del sorpasso firmata Cabral al 90esimo. Tre punti d'oro per Italiano.