Il Milan non sbaglia, l’Inter non molla. Non senza fatica, i rossoneri piegano la Fiorentina a San Siro (1-0 con gol di Leao all’82esimo su un errore di Terracciano) e fanno un altro passo verso lo scudetto. Per laurearsi campione d’Italia a prescindere dai risultati altrui, la squadra di Pioli dovrà ottenere almeno due vittorie e un pareggio nelle ultime tre sfide di questo campionato.

A stretto giro, i nerazzurri rispondono ai cugini imponendosi per 2-1 sul campo dell’Udinese. Agli uomini di Inzaghi bastano le reti firmate nel primo tempo da Perisic e da Martinez. Nella ripresa Pussetto accorcia le distanze.

Vincono anche le altre due squadre che l’anno prossimo disputeranno la Champions League. Il Napoli conquista matematicamente l’Europa che più conta strapazzando il Sassuolo in uno degli anticipi di giornata. Koulibaly, Osimhen, Lozano e Mertens chiudono di fatto la partita dopo meno di metà del primo tempo: male la squadra di Dionisi. Nella ripresa doppietta del belga e gol di Rrahmani, prima dello squillo di Lopez. Finisce 6-1.

La Juventus vince invece con molta più fatica del previsto in casa contro il Venezia. Decide l’incontro una doppietta di Bonucci, intervallata dal momentaneo pareggio di Aramu.

La Lazio si rialza con un rocambolesco 3-4 sul campo dello Spezia. I liguri vanno in vantaggio tre volte ma vengono sempre ripresi e alla fine anche superati dai biancocelesti, che conquistano i tre punti con un pallonetto d’esterno di Acerbi al 90esimo (probabilmente viziato da fuorigioco). La Roma, invece, non riesce a superare il Bologna all'Olimpico e chiude il match a reti inviolate.

Nella parte bassa della classifica, drammatica sconfitta del Genoa, che perde anche il derby di ritorno contro la Sampdoria e rimane inchiodato a 25 punti. Rimarrà probabilmente negli annali il rigore sbagliato nel recupero da Criscito, bandiera del club, che con questo errore rischia di aver condannato il Grifone alla Serie B.

Le speranze di salvezza non sono però del tutto perdute perché domenica ha perso anche il Cagliari (28 punti), sconfitto in casa per 2-1 da un Verona che da tempo ormai non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Gol di Barak e Caprari nel primo tempo; nella ripresa una punizione di Joao Pedro illude i sardi, che però alla fine escono tra i fischi.

Chiude il quadro della giornata la vittoria in rimonta per 3-1 del Torino contro l’Empoli. Toscani in vantaggio con Zurkowski, poi due falli di mano di Stojanovic (espulso) portano due rigori per i granata, trasformati da Belotti, che nel recupero chiude anche la tripletta. Il Toro scavalca così il Sassuolo in classifica. I toscani protestano: la salvezza aritmetica deve attendere.