Sarà anche un Campionato senza stelle, ma una competizione del genere in cima alla classifica non si ricorda da un’era geologica. Approfittando dello scontro diretto fra le altre due contendenti, il Milan si riprende la testa della classifica scavalcando di un punto l’Inter (che però ha una partita in meno) e di due il Napoli. I rossoneri superano di misura a San Siro la Sampdoria grazie a un gol di Leao.

Sabato, invece, le squadre di Inzaghi e Spalletti si erano fermate sull’1-1 al Diego Armando Maradona, con un gol all’inizio di ogni tempo: prima Insigne su rigore, poi Dzeko con una botta ravvicinata sotto la traversa. 

Sotto di loro, Atalanta e Juventus non riescono a superarsi e finiscono cn un pareggio per 1 a 1 una partita più fisica che tecnica.

Secondo successo consecutivo per la Lazio, che si riprende dalla batosta rimediata contro il Milan in Coppa Italia battendo per 3-0 all’Olimpico il Bologna. A segno il solito Immobile (dal dischetto) e due volte Zaccagni nella ripresa.

I biancocelesti superano così di due lunghezze i cugini della Roma, che tornano con un solo punto dalla trasferta contro il Sassuolo. Dopo il rigore trasformato da Abraham alla fine del primo tempo, i padroni di casa ribaltano il risultato della ripresa, ma vengono nuovamente raggiunti dai capitoli con Cristante in pieno recupero.

A metà classifica, successo rotondo del Verona sull’Udinese. Finisce 4-0: apre Depaoli dopo 90 secondi, poi il ceco Barak firma il 2-0. Nella ripresa Caprari e Tameze chiudono il conto.

Nella parte rossa della classifica si registrano due pareggi piuttosto inutili. Il primo è quello fra Empoli e Cagliari: Pavoletti pareggia nel finale la rete siglata da Pinamonti. I toscani non vincono ormai dal 12 dicembre.

La seconda X arriva dallo scontro diretto fra Genoa e Salernitana. Decidono due guizzi degli attaccanti Bonazzoli e Destro nel primo tempo. La sfida salvezza si chiude così senza vincitori e le due squadre rimangono in penultima e ultima posizione.

Tra le piccole, l’unica squadra a festeggiare è il Venezia, che batte 2-1 il Torino in trasferta e aggancia così il Cagliari al terzultimo posto in classifica. Brekalo sblocca la gara dopo 5 minuti per i granata, ma poi i veneti rimontano con i gol di Haps e Crnigoy. Nel finale annullato un gol a Belotti per fuorigioco di Pobega.