Il Napoli tiene il passo della Juventus grazie al talento di casa, Insigne, che sta attraversando un grande momento di forma. Dopo la zampata con cui ha steso il Liverpool al 90esimo in Champions League, l’attaccante napoletano si è ripetuto domenica al San Paolo contro il Sassuolo, entrando dalla panchina.

Stavolta il gol è un pezzo di bravura: pennellata a giro nell’alto, alla Del Piero, e partita chiusa, visto che gli azzurri erano già in vantaggio grazie a una rete di Ounas. La squadra di Ancelotti sale così a quota 18 punti in classifica consolidando il secondo posto alle spalle della Juventus.

Sabato la Signora aveva superato 2-0 l’Udinese con le reti di Bentancur e Ronaldo (a evitare la goleada è solo una grande prestazione di Scuffet, 22enne portiere friulano), stabilendo un nuovo record europeo con 10 vittorie di fila, di cui 8 in Campionato e 2 in Champions.

Al terzo posto solitario in classifica si conferma la Lazio (15 punti), che all’Olimpico rialza la testa dopo le batoste rimediate nel derby e in Europa League battendo di misura una Fiorentina assai meno concreta del solito. Il gol partita è ancora una volta di Immobile.

I viola rimangono così a 13 punti e si fanno superare in un colpo solo dall’Inter che occupa ora il terzo posto in classifica, Roma e Sampdoria a pari punti al quarto.

L’Inter aveva sula carta il compito più ostico, giacché la Spal a Ferrara è avversario non semplice. La partita è stata davvero bella, velocissima e agonisticamente dura, pur se sostanzialmente corretta e la Spal, che ha sbagliato un rigore, ha giocato una partita splendida che non meritava di perdere. L’Inter da parte sua ha meritato il successo giocando con carattere, nonostante la gran partita della Spal, che aveva puntato sulla velocità per superare il gap tecnico. Però l’Inter ha tenuto botta sotto il profilo della velocità e, pure orfana di De Vraji, ha ben difeso sugli assalti ferraresi, grazie anche a due paratone di Handanovic. Poi, quando da una parte gioca Petagna e dall’altra c’è Icardi, la logica della partita s’inchina al valore dei singoli.

I capitolini confermano di aver superato le difficoltà pre-derby battendo 2-0 in trasferta l’Empoli (terzultimo a 5 punti). Nzonzi e Dzeko regalano la terza vittoria di fila in campionato ai giallorossi (quarta considerando la Champions). I toscani sprecano con Caputo un tiro dal dischetto concesso al 56'.

Vittoria in trasferta anche per la Samp, che sconfigge 1-0 l’Atalanta a Bergamo. Decide un colpo di testa di Tonelli da calcio d’angolo, dopo che i padroni di casa avevano preso due legni con Gomez e Zapata.

A metà classifica, con 13 punti, c’è anche il sorprendente Parma, capace di battere 3-1 il Genoa a Marassi. Stavolta al Grifone non basta il solito gol di Piatek, arrivato in avvio: i gialloblù agguantano prima il pareggio con Rigoni e poi i gol vittoria con Siligardi e Ceravolo.

Un punto sotto il Parma c’è il Milan, vittorioso 3-1 a San Siro contro il Chievo. I rossoneri trovano il terzo successo consecutivo tra Campionato ed Europa League grazie a uno show di Suso, che offre due assist a Higuain nel primo tempo. Nella ripresa ci pensa Bonaventura a mettere al sicuro i tre punti. Di Pellissier l'unica rete dei gialloblù. Alla ripresa dopo la sosta per le nazionali ci sarà il derby di Milano.