Cinque pareggi e mezzo su sette partite e mezzo giocate finora nella trentaduesima giornata di campionato. L’ultimo è arrivato domenica sera con il 2-2 fra l’Inter, evidentemente priva di stimoli, e il Cagliari. A San Siro il gol di Thuram e il rigore di Calhanoglu lanciano i nerazzurri prima dei pareggi di Shomurodov e Viola, il secondo dei quali è visibilmente viziato da un fallo di mani dell'attaccante sardo, a smentire la cosiddetta "Marotta League", ma il Cagliari ha esibito organizzazione di gioco e tecnica di ottimo livello, che rende incredibile la sua posizione in classifica. Lunedì 22 aprile il match point scudetto nel derby per i nerazzurri, che sembrano comnunque, nelle ultime partite, accusare una inevitabile stanchezza.

Ancora più incredibile il pareggio per 3-3 del Milan sul campo del Sassuolo. I rossoneri esibiscono una difesa da film horror e vanno sotto 3-1, poi rimontano con i gol di Jovic e di Okafor. Annullate due reti a Chukwueze per fuorigioco. La squadra di Pioli appare in netta involuzione, ma il secondo posto resta blindato, perché la Juventus attraversa una fase ancora peggiore.
La Signora, infatti, non riesce a vincere il derby in casa del Torino (0-0). Per l’ennesima volta, sul banco degli imputati finisce Dusan Vlahovic, che spreca in avvio una clamorosa occasione calciando sul palo. Poi domina l'equilibrio, mentre le palle-gol latitano. L'ultimo brivido in pieno recupero, con una chance mancata dall'esterno granata Lazaro.
Il Bologna, a sua volta, centra il secondo pareggio consecutivo (dopo quello contro il Frosinone) e manca così l’occasione di avvicinarsi ulteriormente alla Juve. Anche al Dall’Ara finisce senza reti: Orsolini viene fermato tre volte da Di Gregorio. Altra cattiva notizia per i rossoblù, l’infortunio a un ginocchio per Ferguson.
La Roma aveva l’occasione di avvicinarsi, ma a Udine la partita viene sospesa sull’1-1 per un malore al giallorosso Ndicka. Oggi per fortuna è stato confermato che il ragazzo è fuori pericolo.
Torna alla vittoria, invece, la Lazio di Igor Tudor, che supera 4-2 in casa una Salernitana ormai ampiamente rassegnata al proprio destino. Da segnalare l’assurda sparata di Luis Alberto, che annuncia in tv prima che alla società l’intenzione di rescindere il proprio contratto. Forse avrebbe dovuto farlo l’anno scorso, quando ancora la presenza di Milinkovic Savic mascherava molti dei suoi limiti.
Con questi tre punti, comunque, i biancocelesti agganciano in classifica il Napoli, protagonista dell’ennesimo pareggio di giornata: 2-2 al Maradona contro il Frosinone. Cheddira – attaccante di proprietà di De Laurentiis, ma in prestito ai laziali – firma una doppietta. Non bastano agli azzurri i gol di Politano e di Osimhen. Espulso Mario Rui nel finale.
Nella parte bassa della classifica, importante successo del Lecce in casa contro l’Empoli. Il numero uno dei toscani Caprile para tutto, ma deve inchinarsi a una leggerezza della sua difesa, che all’89esimo minuto spalanca la strada del gol a Sansone. In avvio annullata una rete a Cerri.