Ogni Natale che si rispetti vede passare in televisione il film “Una poltrona per due”, un titolo quanto mai adatto anche per la Serie A di quest’anno. Sorpasso Juve, controsorpasso Inter: il copione va avanti ormai da settimane, ma stavolta c’è una novità. La coppia di testa allarga il fossato rispetto alle altre forze del Campionato, con il Milan, ancora terzo, che scivola a -7 dalla Signora e a -9 dai nerazzurri.

La squadra di Inzaghi si sbarazza dell’Udinese con un netto 4-0: gol di Calhanoglu (su rigore), Dimarco, Thuram e Lautaro. Un Inter che da spettacolo ma è uno spettacolo senza diritto di replica per i friulani. L’Inter si conferma quindi la squadra più in forma e spettacolare di questa Serie A.
La Juve rimane a -2 giocando un calcio decisamente meno bello. È anche con una buona dose di fortuna che i bianconeri battono 1-0 in casa il Napoli di Mazzarri. Nel primo tempo gli azzurri vanno vicinissimi al vantaggio con Kvara. Nella ripresa, però, ci pensa Gatti con un colpo di testa a risolvere l’incontro per i padroni di casa. Un’altra dimostrazione della teoria del Corto Muso allegriano: massimo risultato con il minimo sforzo, e - quest’anno - quasi sempre con un gol della difesa.
Ennesimo disastro invece per il Milan, sconfitto 3-2 a Bergamo. L'Atalanta vince grazie a un'incredibile gol di Muriel, dopo che i rossoneri avevano riacciuffato la Dea per due volte. Doppietta di Lookman, di Giroud e Jovic le reti rossonere. Espulso Calabria nel finale.
L’Atalanta stacca così di due lunghezze la Lazio, che non va oltre il pareggio sul campo del Verona. I biancocelesti passano in vantaggio nella prima frazione con un bellissimo colpo di tacco di Zaccagni, ma nel secondo tempo regalano il pari all’Hellas con una papera di Provedel. La squadra di Sarri mette in scena ancora una volta la sagra del possesso palla noioso e sterile.
La Lazio si vede così raggiungere in classifica dal Monza, vittorioso per 1-0 sul Genoa. Pochissime emozioni fino all'83', quado arriva la rete in contropiede dei brianzoli con Dany Mota. Al 37' gol annullato a Ciurria per fuorigioco di Colombo. Dragusin sfiora il pari nel finale.
Altra vittoria per il Bologna, che si conferma in zona Europa battendo 2-1 in trasferta la Salernitana. Gli emiliani passano due volte nei primi 20 minuti con Zirkzee. A un quarto d’ora dalla fine i campani accorciano le distanze con Simy. Nel recupero espulso Fazio.
Chiude il quadro del fine settimana il pareggio per 0-0 tra Frosinone e Torino. Di Francesco schiera il tridente più giovane della Serie A, con Kaio Jorge spesso pericoloso. Nei granata chance per Ilic (palo) e per Zapata, oltre a un gol annullato al 90' a Buongiorno per fuorigioco.

Nel posticipo serale la Roma pareggia con una Fiorentina incapace di vincere pur giocando gli ultimi 20 minuti in 11 contro 9. partita nervosa e stilicamente brutta, tra due squadre con organizi decisamente al di sotto delle rispettive ambizioni. La Roma però va a 25 e si piazza al quinto posto insieme al Bologna, mentre la Viola si accasa al quarto insieme al Napoli, un punto davanti all'Atalanta.