Le libertà digitali

a cura di Alessandro Iacuelli


di Alex Iacuelli

Con il TCPA non potrò più ascoltare gli MP3 sul mio PC?
Con gli attuali MP3, dovrebbe essere possibile per i primi tempi. Microsoft afferma che il TC non farà cessare il funzionamento di nulla dall'oggi al domani. Ma un recente aggiornamento a Windows Media Player ha causato una controversia dovuta al fatto che gli utenti devono accettare future misure anti-pirateria non meglio specificate, tali misure potrebbero includere misure che cancellino contenuti 'piratati' che venissero rinvenuti sul computer.
Così potrebbe essere necessario utilizzare un diverso lettore di mp3 - in grado di leggere MP3 piratati, ma allora esso non sarà tra i software ammessi fra quelli del TC.
 Tra gli obiettivi ritenuti "politici", c'è da considerare che Bill Gates ha sognato per anni di trovare il modo per far sì che i Cinesi paghino per il software: il TCPA potrebbe essere la risposta alle sue preghiere.
Come accennato negli scorsi post, il TCPA può supportare una censura da remoto. Nella forma più semplice questo potrà servire per progettare applicazioni in grado di eliminare la musica piratata. Per esempio una canzone che provenga da un server TC e sia disponibile sul web come mp3 potrà essere riconosciuta tramite un watermark (marchio digitale), trasmessa la sua presenza al server remoto, dopodichè verranno emanate le istruzioni per la sua rimozione (cosi come quella di altro materiale presente su quella macchina).


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