Il meglio è nel posticipo, dove a Bergamo si disputa una partita bella, intensa, veloce, che nemmeno un arbitro mediocre come Massa riesce a rovinare. L'Inter è tornata a giocare come lo scorso anno ed ha aggredito l'Atalanta nella sua metà campo, portando a casa tre punti preziosi che la pongono in solitario alla vetta della classifica con tre punti di vantaggio sul Napoli.

 

Certo Massa non ci voleva. Annulla un gol regolare a Lautaro, espelle senza motivo due giocatori per falli molto minori di quelli che aveva tollerato per tutta la partita.

E comunque la giornata registra un altro passo incredibile passo falso del Napoli, che sul campo del Venezia non va oltre lo 0-0. Grandi parate di Radu, decisivo Meret nel finale. Davvero troppo poco per chi, senza aver giocato una singola partita europea in stagione, ha l’occasione di puntare tutto sullo scudetto.
L’altra grande notizia della giornata è che il Bologna si è preso il quarto posto, verosimilmente l’ultimo buono per la qualificazione alla prossima Champions League. In casa, gli emiliani travolgono 5-0 quel che resta di una Lazio che ormai a stento si regge in piedi.
In classifica, la squadra di Italiano supera di due punti i biancocelesti e di una lunghezza la Juventus, che dopo l’umiliazione casalinga contro la Dea (0-4) rimedia un’altra scoppola al Franchi. La Fiorentina domina dall’inizio alla fine della partita, senza concedere un tiro in porta ai bianconeri. I gol sono di Gosens, Mandragora e Gudmundsson.
Ora i viola sono a -5 dalla zona Champions, ma si ritrovano ancora di un punto sotto la Roma, che (perlomeno in Campionato) ormai sa solo vincere. Svilar para tutto, Dovbyk segna e i giallorossi superano anche un buon Cagliari, ottenendo il sesto successo consecutivo in Serie A. Dybala entra ma s'infortuna dopo 10 minuti.
La banda di Ranieri opera così il controsorpasso ai danni del Milan, che in casa contro il Como va sotto nel punteggio (gol di Da Cunha), ma come a Lecce riesce a risvegliarsi dal torpore e a rimontare (Pulisic e Reijnders). Comico rientro di Dele Alli, che gioca una manciata di minuti prima di farsi espellere.
Sconfitta a sorpresa per l’Udinese: al Friuli il Verona passa 1-0 grazie a una magnifica punizione di Duda da 30 metri. L’Hellas incamera così tre punti fondamentali in chiave salvezza.
Con questo passo falso, i friulani vengono riavvicinati in classifica dal Torino, che in casa contro l’Empoli trova la terza vittoria nelle ultime quattro partite. Decisivo un altro gran gol di Vlasic. Per i toscani è la 14esima partita consecutiva senza vincere.
Il Parma pareggia in casa 1-1 contro il Monza: Izzo illude i brianzoli, ma un super gol di Bonny, che parte da centrocampo e poi trova il sette, tiene gli emiliani a +3 sul terz'ultimo posto.
I gialloblù agganciano così a 35 punti il Lecce, tornato sconfitto dalla trasferta in casa del Genoa. Due gol di Miretti, schierato sulla trequarti da Vieira, regalano tre punti fondamentali al Grifone sotto gli occhi del patron Sucu. Ai salentini non basta il rigore

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