È un'America profonda, razzista e ignorante quella che fa da scenario al bel film diretto da Martin McDonagh, Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Un racconto sulla ricerca di giustizia di una madre verso la figlia uccisa.

Mildred Hayes, interpretata dalla brava Frances McDormand, è una madre divorziata e con un figlio a carico, Robbie. Sua figlia Angela è morta da un anno, violentata e bruciata viva e lei non riesce a darsi pace, anche per il lassismo dei poliziotti che seguono il caso. Così decide di affittare, sulla strada che porta alla sua casa, tre cartelloni pubblicitari.

Vi fa affiggere sopra tre frasi: "Stuprata mentre stava morendo", "E ancora nessun arresto", "Come mai, sceriffo Willoughby?".  

I suoi concittadini non accettano la cosa e la maggior parte si schiera con lo stimato sceriffo. Come Jason, un giovane poliziotto con problemi di violenza e di alcolismo, che inizia a perseguitare Mildred e Robbie.

Presentato alla settantaquattresima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura. McDonagh, il quale è un rinomato autore teatrale, riesce a costruire un ritratto lucido e spietato di una certa parte dell'America, dove prevale il sopruso e dove la parola giustizia spesso diviene priva di significato.

Ma la capacità del film è anche quella di andare oltre il contesto in cui viene raccontato, descrivendo il dolore di una madre che non ha confini alcuni e che spinge a dedicare l'intera esistenza alla ricerca della verità.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Usa 2017)

REGIA: Martin McDonagh

ATTORI: Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Peter Dinklage, John Hawkes, Abbie Cornish, Caleb Landry Jones, Lucas Hedges, Kerry Condon, Zeljko Ivanek, Amanda Warren

DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox