di Sara Michelucci

La borgata romana, con le sue sofferenze e la voglia di farcela dell’umanità che la popola, è la protagonista del film di Claudio Caligari, Non essere cattivo, che rappresenterà l’Italia ai prossimi Oscar. È una generazione dedita alle droghe sintetiche quella di Cesare e Vittorio. Amici per la pelle, che condividono un’esistenza precaria, fatta di bar, discoteche e pasticche.

Siamo nel 1995 a Ostia. La vita dei due ventenni scorre tra gli eccessi e i grandi dolori che si portano dentro. Sono due ‘fratelli di vita’, di ‘pasoliniana’ memoria, ma diversi nell’animo. Vittorio inizia infatti a desiderare una vita nuova, dopo l’incontro con Linda, l’amore destinato a salvarlo.

Così le strade dei due amici si separeranno per un po’, ma poi torneranno a incrociarsi nuovamente. Anche Cesare sogna una famiglia e si innamora, ma di una ragazza fragile che non riuscirà a riportarlo a galla.

La strada e la droga sono, ancora una volta, al centro del lavoro di Caligari, come lo erano stata già in  Amore tossico del 1983. Il suo è un occhio quasi documentaristico, che scandaglia l’esistente, senza troppi fronzoli.

Lo stile neorealistico tanto amato da Caligari anche in quest’ultima opera è piuttosto evidente. Il regista non vuole spiegare, ma raccontare quello che succede. Il suo è uno sguardo diretto, dove non ci sono vincitori, né tanto meno buoni o cattivi.

L’interesse è per quelle realtà marginali conosciute grazie anche a Pier Paolo Pasolini di cui è stato aiuto regista, di quelle periferie e borgate italiane che sembrano avere tutte lo stesso colore grigio e cupo. Con quell’aria asfittica che toglie il respiro anche alla speranza e in cui si può solo sopravvivere.

Molto convincenti gli attori Luca Marinelli (Cesare) e Alessandro Borghi (Vittorio), i quali ben rappresentano quella generazione che cerca un riscatto, ma pagando un prezzo piuttosto alto.

Caligari è deceduto dopo il termine delle riprese del film, la cui realizzazione è avvenuta anche grazie al supporto di Valerio Mastandrea, già attore protagonista in L'odore della notte.

Non essere cattivo (Italia 2015)
REGIA: Claudio Caligari
SCENEGGIATURA: Claudio Caligari, Francesca Serafini, Giordano Meacci
ATTORI: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia d'Amico, Roberta Mattei, Alessandro Bernardini, Valentino Campitelli
FOTOGRAFIA: Maurizio Calvesi
MONTAGGIO: Mauro Bonanni
PRODUZIONE: Kimerafilm, Taodue Film, Andrea Leone Films
DISTRIBUZIONE: Good Films

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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