di Sara Michelucci

Pedro Almodovar torna alle origini del suo cinema e alla commedia dai colori accessi e dalle non troppo ammiccanti allusioni sessuali. Tanto che non mancano, all’inizio del film, nemmeno i cameo di due suoi attori feticcio, come Penelope Cruz e Antonio Banderas. Con Gli amanti passeggeri, il regista spagnolo usa toni decisamente surreali per raccontare una storia interamente ambientata su un aereo in panne e che gira sopra la città di Toledo, in attesa di poter effettuare un atterraggio di emergenza.

A causa, infatti, di un errore di due incauti operatori, un Airbus della compagnia spagnola Peninsula partito da Madrid e diretto a Città del Messico ha un’avaria e mentre si cerca una pista libera e attrezzata, sull’aereo accadranno le cose più impensabili. Joserra, Fajas e Ulloa, i tre steward gay responsabili della business class, dopo un siparietto musicale si daranno da fare con sesso e alcool, coinvolgendo anche i passeggeri per cercare di evitare il panico.

Dopo aver drogato tutti i passeggeri della classe turistica, cercano di intrattenere quelli della business, convincendoli che non ci sia nulla di male. E così paure, desideri e segreti di questo curioso gruppo di persone cominceranno a venir fuori. Joserra è alcolizzato e amante del pilota Alex, sposato e con figli, e non sa più mentire; Fajas è invece attratto dal co-pilota Benito, omosessuale represso. Bruna è una sensitiva che cerca di perdere la sua verginità proprio sul volo in questione; il signor Mas è invece un impresario in fuga da affari poco puliti, che tenterà di riconquistare sua figlia, scappata di casa e avvezza al sadomaso.

Non manca poi la classica coppia di neosposi, che ben presto si rivelerà non tanto consueta: i due sono tossicodipendenti e non sanno amarsi senza prendere qualche sostanza. Poi c’è Norma, pornodiva in declino; Ricardo, attore che non ha fatto altro nella sua vita che prendere in giro le donne. Infine, il misterioso Infante, un sicario che però ha deciso di risparmiare la sua vittima. Il volo sarà per ognuno di questi personaggi un modo per riflettere su loro stessi e sulla loro vita. E il finale, molto simpatico, è decisamente chiarificatore.

Non possiamo certamente dire che sia il miglior film di Almodovar. Manca, infatti, quella attenta analisi nella dimensione sentimentale che il regista spagnolo ha saputo regalare con diversi film, tra cui Tutto su mia madre. Però non dispiace una certa leggerezza di cui il regista si riappropria, quasi fosse un talismano contro la morte e verso una rinascita amorosa.

Gli amanti passeggeri (Spagna 2013)
regia: Pedro Almodovar
sceneggiatura: Pedro Almodovar
attori: Penélope Cruz, Javier Cámara, Antonio Banderas, Carlos Areces, Paz Vega, Raúl Arévalo, Blanca Suárez, Lola Dueñas, Cecilia Roth, José María Yazpik, Hugo Silva, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Carmen Machi
fotografia: José Luis Alcaine
montaggio: José Salcedo
musiche: Alberto Iglesias
produzione: El Deseo S.A.
distribuzione: Warner Bros. Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy