Come sempre, il cinema di Sorrentino è eccessivo e carico di simbolismi, con dialoghi che oscillano tra aforismi brillanti e riflessioni malinconiche. Parthenope si inserisce perfettamente nel solco della sua filmografia, richiamando a tratti La grande bellezza, Youth, e The Young Pope, con il suo miscuglio di eleganza visiva, provocazioni morali e un costante senso di disincanto verso il mondo. La protagonista, colpita da un grave lutto, si muove in un mondo fatto di incontri bizzarri e maestri fuori dal comune, tra cui una diva mascherata interpretata da Isabella Ferrari e una Luisa Ranieri nei panni della fantomatica Greta Cool, una figura che ricorda lo spettro di Sophia Loren.

 

Interpretata da Celeste Dalla Porta, Parthenope è una creatura conturbante, incestuosa e seduttiva, capace di soggiogare chiunque incontri, dagli intellettuali ai criminali, dalla Chiesa all'università. Un personaggio femminile complesso, circondato da figure altrettanto intriganti, come lo scrittore omosessuale John Cheever, interpretato da un intenso Gary Oldman, e un ambiguo uomo di Chiesa, interpretato da Peppe Lanzetta. In particolare, Silvio Orlando, nel ruolo di un professore di antropologia, riesce a dare vita a un personaggio profondo e memorabile, che intravede in Parthenope un potenziale nascosto, forse persino spirituale, anche se custodisce un oscuro segreto.

Il nuovo film di Paolo Sorrentino si distingue come un grande racconto antinarrativo, che si estende dal 1950 fino ai giorni nostri, mantenendo però la Storia in secondo piano. Più che seguire una trama lineare, l’opera si sviluppa attraverso suggestioni, idee e momenti di pura poesia, tanto straziante quanto abbagliante. Il focus non è tanto il ritratto appassionato di una donna libera, quanto piuttosto un affresco complesso e universale sulla giovinezza, l'età del corpo e degli ideali.
Sorrentino gioca ancora una volta con le dinamiche del potere e della seduzione, mescolando il grottesco con il sublime, in un film che, pur ridondante, trova una sua forza nel modo in cui racconta il legame tra i suoi personaggi e Napoli, città che diventa la vera protagonista dell’opera. Parthenope, infatti, rappresenta non solo una donna, ma l’essenza stessa di Napoli: un luogo di passioni, contraddizioni e una bellezza tanto seducente quanto inafferrabile.

Parthenope

Data di uscita:24 ottobre 2024
Genere:Drammatico
Anno:2024
Regia:Paolo Sorrentino
Attori:Gary Oldman, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Peppe Lanzetta, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli, Alfonso Santagata, Francesca Romana Bergamo, Dario Aita, Paola Calliari, Biagio Izzo, Nello Mascia
Paese:Italia
Durata:136 min
Distribuzione:PiperFilm
Sceneggiatura:Paolo Sorrentino
Fotografia:Daria D'Antonio

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy