Risto (Pekka Strang) e Arto (Jari Virman), sono i becchini più economici sul mercato, la cui vita è stata un susseguirsi di disgrazie. Risto è un giocatore d'azzardo compulsivo, il cui vizio mette a rischio sia la sua famiglia che il suo lavoro. Arto, invece, scopre durante una visita medica di essere nato con l'85% di cervello in meno rispetto alla media, una rivelazione che lo isola ulteriormente. Nonostante tutto, i due decidono di unire le forze nella speranza di risolvere i loro problemi, accettando incarichi alquanto insoliti e spesso ai limiti della legalità.

 

Teemu Nikki ritorna con una nuova commedia nera, "La morte è un problema dei vivi", presentata nella sezione Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma. Con questo film, Nikki continua a esplorare l'umanità attraverso la sua personale lente d'ingrandimento, tra assurdità, imprevisti della vita e sentimenti da preservare a ogni costo.

Sebbene Nikki porti i suoi spettatori in contesti desolati e cupi, dove sembra non esserci spazio per una risata sincera, riesce sempre a ironizzare su queste brutture, mettendole alla berlina e sottolineando la necessità di quei sentimenti e legami di cui spesso non ci si rende conto. "La morte è un problema dei vivi" riflette quindi sull'amicizia, il perdono, le assurdità della vita e su come affrontarle giorno per giorno senza soccombere amaramente.

Ma come si può sopravvivere in un mondo dove ogni possibile interazione umana sembra destinata al fallimento e l’altruismo è inesistente? Nikky sembra avere una risposta, che pur non essendo nuova, rimane sempre valida: i rapporti umani. Risto e Arto sono due emarginati, derisi e isolati, che trovano un senso di appartenenza nella loro comune sventura. Insieme, affrontano le difficoltà, costruendo e rafforzando un legame umano che riconosceranno infine come il loro tesoro più prezioso, da proteggere contro tutto e tutti.

Il regista ci presenta un racconto che si prende il suo tempo per iniziare, ma che, una volta avviato, sa come toccare il cuore dello spettatore. Questo è possibile grazie al suo approccio diretto e sincero nel rappresentare i personaggi, mostrandoci le loro qualità e debolezze. In questo modo, lo spettatore si interessa alle loro vicende e ride con loro, poiché la risata diventa l'unica arma contro le avversità della vita. Una vita che può sembrare un problema per chi la vive, ma dalla quale possono emergere inaspettate gioie.

 

La morte è un problema dei vivi (Finlandia, Italia, 2023)

Regia: Teemu Nikki
Cast: Pekka Strang, Jari Virman, Elina Knihtilä, Hannamaija Nikander, Pihla Penttinen, Iivo Tuuri, Tiina Weckström, Marjaana Maijala, Eero Milonoff
Sceneggiatura: Teemu Nikki
Fotografia: Jyrki Arnikari
Produzione: It's Alive Films, The Culture Business
Distribuzione: I Wonder Pictures

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy