Il turno infrasettimanale apre la serie di “stop and go” del campionato 2022-23, che avrà nel mondiale l’interruzione maggiore benché l’Italia non ne faccia parte.

Il Milan viene bloccato sullo zero a zero dal Sassuolo e deve ringraziare il suo portiere che para un rigore a Berardi che poco dopo esce per infortunio. La partita del Milan è sotto tono e c’è anche l’infortunio di Florenzi a rendere antipatica la serata.

 

L’Inter, orfana di Lukaku, prova a far dimenticare la sconfitta con la Lazio a spese della Cremonese. C’è riuscita, ma è pur vero che i valori delle due compagini sono decisamente diversi e Cremona non toglie lucidità ad Inzaghi. La partita non ha storia per tasso tecnico e perché l’Inter decide di correre e non di camminare come fece con la Lazio. La Cremonese ha il merito di giocare senza badare all’avversario e alla cornice di pubblico, ma per quanto sia agonisticamente pronta, non ha in nessuno dei suoi uomini un punto di riferimento di valore assoluto. Meno che mai lo ha nel suo allenatore, letteralmente in preda a isteria che poco serve ad infondere fiducia e consapevolezza nei propri mezzi ai suoi ragazzi. Forse un approccio meno spavaldo e più guardingo sarebbe stato più utile.

Dal canto suo la squadra di Inzaghi registra un magnifico gol al volo di Barella su delizioso assist di Chalanoglu e un gol non meno bello di Lautaro, su un magistrale contropiede, ma subisce anche l’ennesimo “un tiro, un gol” con l’impassibile Handanovic che si esibisce di nuovo nella sua famosa parata con gli occhi. Mai, infatti, nemmeno un timido tentativo di cercare di prendere il pallone e mai schierato al centro della porta. Forse sarebbe ora di fare spazio ad Onana.

Tutto facile per la Roma di Mourinho all’Olimpico, dove il Monza di Berlusconi e Galliani non prova nemmeno ad impensierire i giallorossi. Dybala realizza il suo primo gol con la maglia della Roma che è anche il suo centesimo gol in serie A. Per quanto riguarda i lombardi, l’impressione è che l’assemblaggio di vecchie glorie ed altrui esuberi non sia semplice, meno che mai per un allenatore come Stroppa, visibilmente non l’altezza dell’impegno.

La Juventus batte per 2 a 0 lo Spezia ed ottiene la seconda vittoria di questo avvio di torneo, dopo i pareggi con Roma e Samp. Vince non senza sudarsela vista la partita ottima dei liguri e lo fa con un’altra punizione-gol di Vlahovic, mentre il raddoppio è di Milik, l’ultimo arrivato alla corte di Allegri.

Chi deve abbandonare gli entusiasmi precedenti è la Lazio, che vede pareggiare il gol del solito Immobile da Gabbiadini al 92esimo. Finisce 1 a 1.

Così come 1 a 1 finisce la sfida tra Napoli e Lecce, con i salentini che si confermano boccone ostico per chiunque. Identico pareggio tra Empoli e Verona, mentre chi davvero viene punito dal turno odierno è la Fiorentina, che perde 1 a zero contro l’Udinese, vincente con un gol di Beto.

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy