Con una partita tutta muscoli e cuore, l''Inter batte la Juventus all'Allianz Stadium e si aggiudica il derby d'Italia per 1 a 0 con il rigore (ripetuto) di Chalanoglu. Inter contratta e ferma sulle gambe come negli ultimi due mesi che patisce l'assenza di De Vrji dietro e a centrocampo le non perfette condizioni di Brozovic che rientra dopo tre partite. In una partita di sostanziale contenimento, le punte nerazzurre non brillano e Inzaghi si trova una squadra che, sebbene vittoriosa, ha evidenti problemi di tenuta psicologica e fisica.

La Juventus, dal canto suo, ha giocato una ottima gara, con un'agonismo sfrenato ma il copione è consistito nel non far giocare l'Inter più che giocare lei e il suo giocatore più bravo e pericoloso, Vlahovic, si è trovato di fronte il muro di Skriniar. Allegri davvero non ha di che lamentarsi sotto il profilo dell'impegno ma la qualità della manovra non è certo memorabile. Dunque dopo 17 risultati utili la Juventus si ferma e abbandona i sogni di scavalcamento ai nerazzurri mentre i ragazzi di Inzaghi rientrano appieno nella corsa scudetto.

Terza vittoria di fila per il Napoli, che si impone 3-1 con una bella prova di forza sul campo dell’Atalanta. Nel primo tempo Insigne sblocca la sfida su rigore e poi serve su punizione Politano per il raddoppio. De Roon riapre la gara nella ripresa, ma in contropiede Elmas chiude in conti all’81esimo. In attesa di Milan-Bologna, in programma questa sera, gli azzurri agganciano proprio i rossoneri in vetta alla classifica.

Quanto alla Dea, con questa sconfitta si fa staccare in classifica dalla Roma e superare dalla Lazio. La squadra di Gasperini, però, ha ancora una partita da recuperare.

I giallorossi di Mou vincono di misura a Genova contro l’Atalanta: decide una zampata di Mkhitaryan nel primo tempo.

La Lazio, invece, sabato all’Olimpico supera per 2-1 il Sassuolo grazie alle reti di Lazzari e Milinkovic Savic, una per tempo.

Continua a coltivare progetti europei anche la Fiorentina, che si aggiudica il derby toscano contro l’Empoli. Decide l’incontro un gol di Nico Gonzalez. Squadra di Andreazzoli in 10 dal 57esimo per un doppio giallo a Luperto.

Nella zona bassa della classifica, lo Spezia vince lo scontro diretto contro il Venezia all’ultimo respiro (Gyasi segna al 94esimo) e si porta così a +10 sulla zona retrocessione. I veneti, invece, sono sempre più nei guai, perché rimangono appaiati al terzultimo posto con il Genoa, impegnato oggi contro il Verona.

Appena tre punti sopra la quota salvezza c’è il Cagliari, che perde la quarta partita consecutiva incassando una goleada dall’Udinese. Dopo il vantaggio della squadra di Mazzarri con Joao Pedro, i bianconeri diventano incontenibili grazie soprattutto a Beto (autore di una tripletta) e a un Pereyra ispiratissimo. Di Becao e Molina le altre reti.

Chiude il quadro della giornata la vittoria per 1-0 del Torino sul prato della Salernitana. Belotti va in gol su rigore (dopo che Piccinini fa ripetere il penalty parato da Sepe), poi Berisha salva il risultato per i piemontesi. Annullato il raddoppio a Singo, espulso Fazio nel finale.