Sorpasso e controsorpasso, ancora una volta, in testa alla classifica. Solo che stavolta Inter e Milan aumentano il vantaggio sulla terza in classifica, visto che la Roma perde contro la Juventus e si fa scavalcare di due lunghezze proprio dai bianconeri. Ora la Signora è a quota 42, a -5 dall’Inter e a -7 dal Milan, ma con una partita da recuperare (quella contro il Napoli).

A Firenze, su un campo tradizionalmente difficile, l’Inter s’impone con un 2-0 piuttosto semplice. Gara in controllo per i nerazzurri: apre le marcature Barella con un bel destro a giro nel primo tempo, poi la gara viene chiusa nella ripresa da Perisic su assist al bacio di Hakimi.

Domenica pomeriggio, il Milan risponde con un 4-0 convincente a San Siro contro il Crotone. I rossoneri stravincono con due doppiette: una di Ibrahimovic (che arriva a 501 gol con i club) e una di Rebic. Il secondo tempo senza storia consente alla squadra di Pioli di riportare l’Inter a -2.

Fra le due milanesi, sabato sera, va in scena l’ennesimo Ronaldo show. All’Allianz Stadium la vittima è la Roma, che gioca bene ma non regge l’urto del portoghese nel primo tempo: CR7 segna e prende una traversa. Nella ripresa i bianconeri raddoppiano grazie a un autogol di Ibanez, che corregge un cross nella sua porta nel disperato tentativo di anticipare il solito Ronaldo.  

I giallorossi vengono così raggiunti al quarto posto dai cugini della Lazio, che nel posticipo di domenica sera superano di misura il Cagliari. A decidere la gara dell’Olimpico è un gol sporco del solito Immobile nella ripresa. Per i biancocelesti è la sesta vittoria consecutiva in Campionato.

Clamoroso passo falso del Napoli, che a Marassi perde 2-1 contro il Genoa. La squadra di Ballardini dopo 26 minuti si ritrova già sul 2-0 grazie a una doppietta di Pandev, ex della partita. Gli azzurri, privi di Fabian Ruiz, Mertens, Koulibaly e Ghoulam, accorciano con Politano nella ripresa, ma non basta.

I nerazzurri vengono così ripresi a quota 37 dall’Atalanta, che però delude contro il Torino. A Bergamo finisce 3-3, con un’incredibile rimonta dei granata. I nerazzurri dopo 21 minuti sono già 3-0 con Ilicic, un'autorete di Sirigu su tiro di Gosens e Muriel, ma il Toro ha uno scatto d'orgoglio, va in gol con Belotti e Bremer e nella ripresa trova il meritato pareggio con Bonazzoli.

Continua la caduta libera del Sassuolo, sconfitto per 2-1 in casa dallo Spezia grazie ai gol di Erlic e Gyasi. Tre punti pesanti in chiave salvezza per la squadra di Italiano, che non aveva mai battuto gli emiliani e grazie a questo successo sale a 21 punti: +5 sulla zona retrocessione.

I neroverdi, a quota 31, conservano comunque un punto di vantaggio sul Verona, battuto per 2-0 al Friuli dall’Udinese. Deulofeu fa la differenza negli ultimi dieci minuti: suo il tiro che porta all'autorete del portiere Silvestri, sua la botta da fuori per il raddoppio.

A metà classifica c’è la Sampdoria (27 punti), che pareggia per 1-1 in trasferta contro il Benevento. L'ex Caprari porta in vantaggio i campani, ma poi Keita salva i blucerchiati.

Chiude il quadro della 21esima giornata il 3-0 del Bologna sul Parma: partita decisa dalla doppietta di Barrow su assist di Sansone. Nel recupero in gol anche Orsolini. La squadra di D’Aversa resta penultima, mentre i rossoblù salgono a +8 sulla zona salvezza.