Con più facilità di quanto era lecito aspettarsi, l’Inter batte 2-0 a San Siro la Juventus (un gol per tempo, di Vidal e Barella) e aggancia momentaneamente in testa alla classifica il Milan, impegnato oggi contro il Cagliari. Tecnica, corsa, carattere: la squadra di Conte, che pure ha sprecato diverse occasioni da gol, ha decisamente surclassato la Juve che, in 90 minuti, ha impegnato una sola volta Handanovic. Quella di San Siro non è stata una bella partita, ma i nerazzurri l'hanno portata a casa giocando con ordine e intelligenza, facendo correre a vuoto gli avversari per larghi tratti della gara e dominando il mathc a centrocampo. La Juve, invece, dopo il passo avanti contro il Milan ne fa due indietro e ripiomba a -7 (momentaneamente) dalla coppia di testa. Le assenze (De Ligt, Dybala, Artur, Alex Sandro) non bastano a giustificare la totale assenza di idee della squadra di Pirlo, che sembra giocare a caso, senza nemmeno una particolare carica agonistica.

 

La Signora viene così scavalcata di un punto in classifica dal Napoli, che allo stadio Diego Armando Maradona demolisce 6-0 la Fiorentina. Dopo il gol al quinto minuto di Insigne (che fa doppietta con un rigore nella ripresa), la squadra di Gattuso va a segno tre volte negli ultimi nove minuti del primo tempo con Demme, Lozano e Zielinski. Allo scadere va in rete anche Politano.

Gli azzurri agganciano così a 34 punti la Roma, travolta venerdì sera dalla Lazio. Da anni non si vedeva un derby capitolino così a senso unico: i biancocelesti dominano per 96 minuti, e più del 3-0 finale (gol di Immobile, poi doppietta di Luis Alberto) stupisce il mancato agonismo dei giallorossi, che a tratti sembrano giocare un’amichevole. Menzione speciale per Lazzari, che propizia tutti i gol laziali ed è per distacco il migliore in campo.

La squadra di Inzaghi sale così a 31 punti, portandosi a una sola lunghezza dall’Atalanta, che incredibilmente non riesce a trovare la via del gol in casa contro il Genoa, terminando la partita con uno 0-0 davvero insolito per i bergamaschi. La formazione di Gasperini si ferma a un palo di Hateboer, mentre i rossoblù nel primo tempo vanno addirittura vicini al colpaccio con Shomurodov.

I liguri salgono a 15 punti, a +2 sulla terzultima posizione. La stessa cosa avrebbe potuto fare il Parma, che però getta al vento la vittoria contro il Sassuolo regalando un rigore in pieno recupero.

Molto male anche il Torino, che gioca in superiorità numerica quasi tutta la partita contro lo Spezia, ma non riesce a segnare e perde una clamorosa occasione di rilanciarsi in chiave salvezza.

Torino e Parma vengono così avvicinati dal Crotone, che rimane ultimo ma si issa a 12 punti vincendo in casa contro il Benevento. Allo Scida finisce 4-1: per i calabresi segnano Simy (due volte) e Vulic, poi arriva un autogol di Glik. Di Iago - nel finale - la rete della bandiera dei campani.

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy