Il calciomercato inglese chiude i battenti l’8 agosto, di conseguenza quella che inizia oggi è una settimana decisiva per le squadre italiane intenzionate a fare affari oltremanica. In teoria, la scadenza vale solo in entrata, ma è inverosimile che le grandi della Premier League decidano di vendere i propri gioielli senza poterli rimpiazzare.

Il protagonista della girandola estiva fra Italia e Inghilterra è senz’altro Lukaku: prima vicino all’Inter, ora a un passo dalla Juve, che offre come contropartita Dybala. L’ultimo ostacolo è la volontà dell’argentino, che tratta con il Manchester United per spuntare un contratto faraonico: il suo agente chiede 12 milioni l’anno, una richiesta che però, al momento, il club inglese ritiene eccessiva.

Ma non è finita. La Juve pianifica di spedire a Manchester altri due big: Mandzukic, che finirebbe allo United con la Joya, e Cancelo, destinato invece al City in un’operazione che porterà a Torino 30 milioni di euro più Danilo.

Infine, i bianconeri spediranno anche un quarto pezzo da novanta oltremanica: si tratta di Khedira, che dovrebbe approdare all’Arsenal, se si risolverà il negoziato sulla buonuscita con la dirigenza bianconera.

Il mercato della Vecchia Signora si dovrebbe poi completare con la cessione di Higuain alla Roma, affare che però rimane ancora in bilico perché il Pipita non è granché entusiasta di vestire i colori giallorossi.

Per quanto riguarda l’Inter, Marotta ha dovuto arrendersi su Godot-Lukaku, che non arriverà mai: il belga era la prima scelta di Conte, ma la concorrenza della Juve era impossibile da battere. Il problema numero uno in casa nerazzurra rimane comunque Icardi. Tutta la dirigenza ha ribadito al centravanti argentino che non vestirà più i colori interisti, ma il ragazzo è deciso a non mollare: o la Juve (meta ormai inverosimile, visto l’arrivo di Lukaku) oppure tribuna stipendiata con tanto di causa per mobbing. Alla porta di Icardi continuano a bussare Roma e Napoli, nella speranza che Sua Maestà Wanda cambi idea prima di uccidere definitivamente la carriera del suo protetto.

Intanto, però, Conte si ritrova ancora senza attaccanti di ruolo. Cavani ha rifiutato l’offerta, mentre per Dzeko la Roma continua a chiedere 20 milioni, cifra a cui i nerazzurri potrebbero arrivare solo inserendo nella trattativa Vergani e vendendo all’estero i giovani Colidio e Puscas.

L’unico psicodramma che l’Inter è riuscita finora ad archiviare riguarda Nainggolan, tornato al Cagliari con la formula non proprio vantaggiosa del prestito gratuito.

L’altra squadra che sembra farsi dirigere il mercato da Samuel Beckett è il Napoli, ancora in attesa del centravanti-Godot. Il problema principale è che De Laurentiis non ha voglia di spendere molti soldi: se 42 milioni erano troppi per James Rodriguez, figuriamoci gli 80 investiti dall’Arsenal per Pepé, che i Gunners hanno soffiato agli azzurri sotto il naso. Ora i partenopei, oltre a sognare Icardi, puntano su Lozano e Zaha, per cui il Crystal Palace chiede 65 milioni.

In casa Milan, invece, dopo gli acquisti di Rafael Leao e Duarte, sembra vicina alla chiusura anche la trattativa per Correa: l’Atletico Madrid chiede 50 milioni, 10 in più di quelli offerti dai rossoneri, che però potrebbero accontentare la società spagnola dopo qualche cessione. Oltre al solito Andre Silva, che Maldini spera ancora di cedere al Monaco, si parla di Kessie, che potrebbe raggiungere Cutrone al Wolverhampton, visto che gli inglesi hanno offerto 28 milioni per l’ivoriano.