Nel giorno della sua 100esima partita con la maglia della Juventus, Paulo Dybala fa sfoggio di tutto il repertorio. Tiro da fuori, puntata alla calcio a cinque, punizione perfetta. Tripletta e Sassuolo schiantato 3-1 in casa. Per la Joya sono 8 gol in 4 partite di Campionato.



I bianconeri si risollevano così dalla batosta di Barcellona e raggiungono in vetta alla classifica a punteggio pieno l’Inter, vittoriosa sabato per 2-0 sul Crotone con le reti negli ultimi minuti di Skriniar e Perisic.

Ma a quota 12 punti c’è anche il Napoli, sempre più bello e spietato con le manovre d’attacco forgiate da Sarri. L’ultima vittima sacrificale sull’altare partenopeo è il Benevento, che esce dal San Paolo come un tennista suonato al primo turno di Wimbledon da Roger Federer. Al 32esimo il punteggio è già 4-0: Allan, Insigne (capolavoro a giro per il primo in Campionato), Mertens e Callejon. Nella ripresa altre due marcature di Mertens, entrambe su rigore. È 6-0.

Due lunghezze sotto il terzetto di testa si affaccia la Lazio, che – dopo la Supercoppa con la Juve e l’esordio in Europa League contro il Vitesse – vince un’altra partita 3-2. I biancocelesti si fanno raggiungere per due volte da Pellegri, autore di una doppietta in Serie A all’età 16 anni. Esatto, 16. Poi però Gentiletti (ex biancoceleste) regala a Immobile il pallone del 3-2. Per l’attaccante di Torre Annunziata è doppietta: 9 gol in stagione, 6 in Campionato.

Un punto sotto la Lazio rispunta il Milan, che si risolleva dal ko subito la settimana scorsa proprio per mano dei biancazzurri battendo 2-1 l’Udinese. È la grande giornata di Kalinic, che segna per la prima volta in rossonero. Due volte. Anzi, tre, ma l’ultima viene annullata dal Var (che in precedenza aveva già cancellato un gol a Lasagna).

Perdono terreno rispetto al gruppo di testa Torino e Sampdoria, che pareggiano 2-2 e si ritrovano rispettivamente in sesta e settima posizione con 8 e 7 punti. Dopo la rete in apertura di Zapata i granata ribaltano il risultato nel giro di due minuti con una gran rete di Baselli e il solito diagonale vincente di Belotti. Alla fine però è il gol dell’ex firmato da Quagliarella a fissare il punteggio finale.

In ottava posizione Fiorentina e Roma viaggiano appaiate a 6 punti. Al 3-0 facile facile messo a segno dai giallorossi sabato sera in casa contro il Verona, la Viola risponde con un 2-1 che porta le firme di Chiesa (autore di un tiro a giro che ai meno giovani ha ricordato quelli di papà) e di Pezzella, alla prima rete in A. In mezzo, il momentaneo pareggio di Palacio, che torna al gol in Campionato dopo un anno e mezzo e nel finale ha sulla testa il pallone del 2-2, ma prende il palo.

A centro classifica il Cagliari balza a 6 punti superando 2-0 in trasferta la Spal, che offre una prestazione deludente se paragonata alle due gare d’esordio. Decidono l’incontro Barella e Joao Pedro.

Dopo il glorioso 3-0 in Europa League sull’Everton, l’Atalanta non va oltre l’1-1 contro il Chievo. A Bastien risponde il rigore di Gomez, concesso dal Var per un fallo sul debuttante Orsolini. Nel primo tempo, la tecnologia nega un gol e un rigore ai nerazzurri.

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