Il regista e artista italiano Desiderio (Sanzi) torna in scena con un nuovo progetto intitolato “El Bosque”, uno spin-off connesso al suo ultimo lavoro da regista, il cortometraggio Mirtillo, che sta riscontrando molto successo tra i Festival di Short Film: 8 Premi come miglior “Best Fantasy” sia in Italia che all’estero e oltre 10 selezioni ufficiali ottenute.

Mirtillo nasce dopo la mostra pubblica “Malebolge” realizzata a fine 2019 a cura di Lorenzo Rubini all’interno dell’ex Chiesa di Amelia, nove grandi tele inserite nei cassettoni originali della chiesa che rappresentavano l’Inferno dantesco, anticipando di un anno Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.

Si potrebbe definire Mirtillo come l’alter-ego dell’artista Desiderio, che diventa protagonista insieme ad Andruccio del nuovo film omonimo, ambientato nel Medioevo durante la Peste Nera del 1346. Una ricerca visionaria che porterà i protagonisti a vivere un viaggio surreale tra magia e alchimia.

Mirtillo, interpretato da Desiderio stesso, non è solo un progetto multimediale che unisce assieme ricerca cinematografica, pittorica e performativa, ma è un anche un universo magmatico che mescola la musica elettronica con il mondo creativo e onirico dell’artista tra folklore, mitologia e cultura pop, dalle banshee (donne delle fate) alle streghe.

Questo progetto a tappe, che si snoda attraverso differenti media e forme espressive, è stato anticipato nel 2022 dalla mostra fotografica “Magnum Opus” avvenuta all'interno di GC2Contemporary di Terni e sarà pienamente visibile nel 2023 nei vari capitoli del cortometraggio Mirtillo.

Desiderio non lo definisce un festival ma ha tutte le carte in regola per esserlo.

Mirtillo (Italia 2023)

Regia: Desiderio (Sanzi)

Ingresso gratuito