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Ci dev’essere qualcosa di magico nel portone del ministero della Famiglia. Sarà uno Star-Gate, un portale interdimensionale, qualcosa di simile. Fatto sta che chi lo attraversa si ritrova catapultato nel Concilio di Trento, a metà del XVI secolo, e inizia a ragionare come un teorico della Controriforma. Non si spiega altrimenti il fervorino millenarista con cui Cristiano Ceresani, capo di gabinetto del suddetto dicastero, ci ha deliziato durante una puntata di Uno Mattina.

Intervenuto alla trasmissione Rai per fini tutt’altro che trascendenti - pubblicizzare un suo libro - il pio Ceresani ha consegnato se stesso all’epos con la seguente spiegazione dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta: “È ovviamente colpa dell'uomo, della sua incuria, della sua avarizia se abbiamo calpestato il pianeta, che è l'unico che abbiamo. Ma nel cuore dell'uomo agiscono forze trascendenti. Nel cuore dell'uomo agisce la tentazione. E io nel libro cerco di spiegare come l'azione di Satana, a cui resta poco tempo per prendere di mira il creato, sia un dato teologico. Davanti questo dato io faccio delle domande e chiedo: perché andando a leggere nelle scritture viene evocato uno sconvolgimento del creato? E lo metto in relazione a quello che sta succedendo oggi, dove gli ultimi dati raccontano i pericoli che sta correndo la Terra e il genere umano”.

Ora, non banalizziamo. Ceresani non sostiene che Satana buchi l’ozono a colpi di forcone. Non proprio. La responsabilità morale e materiale - sia chiaro - è comunque dell’uomo, che però agisce traviato dal Maligno. La nostra colpa scaturisce dall’impulso di una forza trascendente ed ha in sé perfino qualcosa d’ineluttabile. Del resto, come nota il sottosegretario, le Scritture avevano previsto lo scempio che avremmo fatto della terra. Carta canta.

Di fronte a cotanta ispirazione, viene da chiedersi in che modo Ceresani risolva l’apparente contraddizione fra prescienza divina e libero arbitrio. Sant’Agostino e San Tommaso non hanno trovato una spiegazione definitiva, ma magari il sottosegretario ce l’ha fatta: hai visto mai che la rivelazione sia proprio nel libro pubblicizzato a Uno Mattina?

Non per niente, Ceresani è il principale collaboratore del ministro Lorenzo Fontana, il Gran Priore del governo gialloverde. Per intenderci, è il fondamentalista cattolico ossessionato moltissimo dai gay e per nulla dalla sofferenza dei migranti. Quello che ha vergato il proprio nome nella Storia con la frase lapidaria: “Le famiglie gay non esistono”.

Assisi sulle spalle di un tale maestro, era ovvio che i discepoli avrebbero cercato di assurgere a vette speculative di pari altezza. Infatti Ceresani non ha iniziato pochi giorni fa. Per conquistarsi il posto d’onore a questo cenacolo d’intellettuali che è il ministero della Famiglia, il nostro aveva già dato bella prova di sé in un’intervista a Formiche.net.

Ecco uno dei passaggi più pregni: “Il surriscaldamento della terra, lo scioglimento dei ghiacciai, la desertificazione, l’estinzione delle specie animali. Noi viviamo in un’epoca dove stanno accadendo dei fatti climatici del tutto inediti, mai accaduti nella storia dell’umanità e che si sono manifestati negli ultimi decenni. Io mi domando perciò se le parole di Gesù non siano un ammonimento su quanto sta accadendo oggi”.

Non è chiaro che risposta si sia dato. Né in che modo ciò dovrebbe aiutarlo a svolgere l’incarico pubblico per il quale viene pagato. Né come sia arrivato a ricoprire un simile incarico. Ah già, lo Star-Gate.