Questo è il più difficile articolo che io abbia mai dovuto scrivere,
ma devo farlo lo stesso, purtroppo.
Io, così come chiunque altro critichi il presidente Bush e questa guerra,
sono stata accusata di "non sostenere le truppe". Visto che mio figlio,
Casey Sheehan, è stato ucciso in Iraq per colpa delle bugie di questa
Amministrazione e per aver tentato di rendere questo Paese sicuro solo per gli
interessi delle nostre corporation, ho cominciato a dire che l'unico modo reale
per sostenere le truppe, a questo punto, è quello di fare di tutto per
ritirarle da questa guerra illegale ed immorale.
Il massacro di Haditha del 19 novembre 2005, è solo un altro modo per
sottolineare come le nostre truppe siano state trasformate in criminali di guerra,
colpevoli di quello che un articolo ha definito: "Il Peggior Crimine di
Guerra in Iraq". (Sydney Morning Herald; 28 maggio, 2006). In una assurda
dimostrazione di ipocrisia senza vergogna, George Bush, ha affermato, riferendosi
al (purtroppo usuale) massacro di civili innocenti ad Haditha:
"Le nostre truppe sono state addestrate a rispettare i nostri valori di
base, durante tutto il loro addestramento, ma è evidente che in Iraq
sia avvenuto un incidente". Bush ha anche affermato, a seguito di una riunione con il resto della sua Amministrazione,
che il mondo vedrà una "piena e completa" indagine su ciò
che è accaduto.
Uno dei peggiori slogan propagandistici che ci sono stati inculcati in questi
anni è che abbiamo bisogno di sostenere il presidente, specialmente quando
siamo "in guerra". Io rispondo: "Scordatevelo!" I nostri
ragazzi conoscevano bene la differenza tra ciò che è giusto e
ciò che è sbagliato, prima che fossero risucchiati da un sistema
militare che disumanizza i nostri soldati e li forza a disumanizzare il "nemico"
al punto che risulta essere apparentemente accettabile l'uccisione dei bambini
e la mistificazione della realtà per coprire un massacro. Possiamo quindi
pensare che a George Bush non sia mai stato detto che uccidere a sangue freddo
è un crimine, visto che la sua famiglia ha sempre sostenuto guerre e
crimini connessi da almeno tre
generazioni?
Il doppio standard che i nostri leader hanno messo in piedi per se stessi e per le nostre truppe è immorale e corrotto. Non ho visto da nessuna parte una vera discussione su questo argomento; ovvero che, non solo Haditha è il peggior crimine mai commesso dagli americani o dalle truppe della coalizione in Iraq, ma l'intera guerra è un immenso crimine di guerra. La verità è che il Pentagono meriterebbe di essere smantellato, ripulito con acqua santa, purificato con incenso e lasciato cadere in rovina per generazioni in memoria di tutti i crimini che sono stati pianificati e commessi all'interno delle sue mura.
La seguente lista di comportamenti illegali, immorali ed atroci da noi commessi
è assolutamente (ed ovviamente) non completa:
* 12 anni di sanzioni devastanti che sono state responsabili dell'uccisione
di oltre 500.000 bambini iracheni
* Distruzione di reperti antichi e di cultura, un crimine di guerra proibito
dalle Convenzioni di Ginevra
* L'invasione dell'Iraq è una guerra preventiva di aggressione nei confronti
di un Paese che non è mai stato una minaccia per gli Stati Uniti d'America
e per il mondo, ed è espressamente vietata dalle Convenzioni di Ginevra
* L'invasione non
è stata sanzionata o approvata dalle Nazioni Unite
* La campagna denominata "Shock
and awe" ha colpito obiettivi civili e causato la morte di centinaia
di iracheni
* Lo scandalo di Abu
Ghraib
* Le torture di Guantanamo.
* Il vizio di "consegnare"
i prigionieri di guerra ai servizi segreti di Paesi che usano abitualmente la
tortura, per estorcere le informazioni
* Uso di armi chimiche, in particolare il fosforo
bianco oltre al napalm, in modo particolare durante il secondo assedio
di Fallujah
* Colpire
ospedali, cliniche e minacciare di morte medici e dottori la cui unica
colpa è stata quella di curare presunti "guerriglieri" (definizione
che apparentemente include bambini e donne incinte)
* Uso di mercenari
ben pagati per le esecuzioni e le torture dei prigionieri
* Aver imposto una forma di governo e manipolato il risultato delle elezioni
* Aver disonorato la Costituzione degli Stati Uniti d'America, invadendo l'Iraq
senza una dichiarazione di guerra da parte del Congresso, senza rispettare i
nostri trattati con le Nazioni Unite e le stesse Convenzioni di Ginevra ratificate
a suo tempo dal nostro Paese
George Bush ha ragione. C'è davvero bisogno di una indagine "piena
e completa" sui crimini contro l'umanità in Iraq, e se la Giustizia
dovesse davvero prevalere, questo porterebbe inevitabilmente al processo ed
alla condanna di Bush e del resto dei suoi consiglieri neocon, adepti delle
torture e degli assassini di massa, per i quali dovrebbe essere applicata la
massima pena esistente.
Bisogna andare più in alto dei semplici soldati, e raggiungere il vero
buco nero di questa Amministrazione, che ha da sempre mentito per portare il
nostro Paese in una guerra di aggressione ed occupazione. Il comandante in capo
deve essere processato: ORA!
La parte più difficile di questo articolo è nel tentare di capire il perché i nostri soldati, per esempio ad Haditha, non hanno mostrato coscienza e razionalità, qualità che avrebbero potuto evitare un massacro come quello che c'è stato. Quando si vedono le immagini di corpi bruciati oltre ogni immaginazione umana, si sente parlare di bambini di 2 anni uccisi per vendetta, si ascoltano storie di donne assassinate per non essersi fermate ad un checkpoint nel mezzo del PROPRIO Paese e si parla di prigionieri torturati nei modi più vergognosi ed inumani, solo una cosa viene alla mente: bisognerebbe vergognarsi semplicemente di definirsi americani. Che alcuni dei nostri soldati abbiano raggiunto i livelli dei loro leader per commettere tali atrocità, è ingiustificabile. Bush afferma che le nostre truppe sono state addestrate a rispettare i nostri "valori di base", quando lui stesso è un cristiano cosiddetto rinato che afferma che Dio gli ha chiesto di invadere l'Iraq e che è okay spiare i cittadini americani. Una specie di voyeur malato con una preferenza per la morte e la distruzione.
La guerra, in qualsiasi modo la si possa vedere, non è un "valore di base" dell'umanità; è piuttosto il fallimento ultimo dell'umanità. La guerra ha trasformato buona parte dei nostri normali giovani americani in assassini spietati che hanno perso la propria umanità e l'amore verso gli altri. Haditha in questa guerra e My Lai nell'altra disgustosa guerra sfortunatamente non sono state aberrazioni. L'unica vera aberrazione è la guerra stessa.
Ai sensi del Codice
della Giustizia Militare Americana, alle nostre truppe è vietato
obbedire ad ordini illegali e la guerra in Iraq è stata illegale sin
da quando è iniziata. I nostri soldati devono iniziare a disobbedire
all'ordine illegale di andare in Iraq, non usare le proprie armi in segno di
disobbedienza nei confronti del regime di Bush e dire ad alta voce: "Questa
guerra è criminale, ma io no. Minacciatemi se volete, ma io non andrò
mai a compiere in nome vostro crimini contro l'umanità".
Noi, in qualità di persone che lottano per la pace, riteniamo da lungo
tempo che il popolo iracheno non meriti il trattamento che gli è stato
riservato dall'Amministrazione Bush, ma sono le nostre truppe che di fatto effettuano
le ritorsioni, spingono i bottoni, gettano il Corano nel cesso o abusano sessualmente
dei prigionieri. Noi lo sappiamo bene, la qual cosa ci rende allo stesso tempo
colpevoli di questi crimini, fino a che non tenteremo attivamente di fare tutto
il possibile per bloccare gli orrendi crimini che si stanno compiendo in Medio
Oriente.
Sì, dobbiamo lavorare per far finire questa guerra e portare dinanzi
la giustizia chiunque abbia commesso atrocità, dal semplice soldato al
presidente degli Stati Uniti, ma allo stesso tempo dobbiamo sostenere i nostri
soldati che non vogliono uccidere. E' una tragica assurdità della nostra
società che uno possa essere ucciso per aver assassinato un'altra persona,
ma allo stesso tempo possa essere imprigionato o ucciso per aver disobbedito
all'ordine di andare in guerra ed uccidere altri esseri umani.
Esistono diversi modi attraverso i quali i nostri giovani uomini e donne possono
essere sostenuti nel loro tentativo di resistere al regime di Bush ed alla guerra
in Iraq. La GI Rights
Hotline è qui per aiutare tutti i soldati che vogliono abbandonare
questa guerra criminale ed immorale e la War
Resister's League in Canada ha bisogno di sostegno per continuare ad
aiutare i nostri soldati fornendo loro santuari e salvezza nel caso decidessero
di disertare da questa guerra. Anche il contro-reclutamento
è un potente strumento che serve per evitare che i nostri figli vengano
risucchiati dalla sporca macchina di guerra ed usati come carne da cannone o
armi di distruzione di massa in nome del profitto.
Ma dove possono invece andare i cittadini iracheni a trovare santuari e salvezza
se vogliono scappare dalla guerra? Non hanno nessun posto dove scappare e non
hanno alcun modo di far sentire la propria voce per far finire questa guerra
di terrore che gli Stati Uniti d'America hanno scatenato contro di loro.
E' nostro compito dunque far sentire la voce dei bambini dell'Iraq e quella delle altre persone il cui unico crimine è stato quello di nascere nel posto sbagliato al momento sbagliato con l'ulteriore aggravante di vivere al di sopra delle più grande riserve di petrolio nel mondo.
Sostenere le truppe? Io sostengo solo coloro che NON stanno sostenendo lo sfruttamento del popolo iracheno, e coloro che non permettono agli speculatori della guerra di portare avanti la morte e la distruzione del popolo iracheno con il solo obiettivo di voler proteggere il loro stile di vita opulento. Io non sostengo coloro che stanno sostenendo una politica estera traditrice ed insana. Comunque io, in qualità di madre di un soldato ammazzato in guerra, farò tutto ciò che posso per aiutare coloro che vogliono rendere più breve la loro permanenza in un Paese poco ospitale, e farli tornare a casa dalla palude nella quale sono stati costretti dal loro cosiddetto comandante in capo.
Inoltre, quando le nostre truppe torneranno a casa dalla guerra, avranno bisogno
di tutto il nostro aiuto per trovare un lavoro ea tornare a vivere in un ambiente
nel quale la gran parte delle persone non sa neppure che c'è una guerra
in corso.
Bush e la sua macchina da guerra hanno ucciso il mio bambino. Hanno ucciso anche
migliaia di altri soldati. Bush ed i suoi consiglieri devono essere perseguiti
penalmente e puniti come i criminali che sono.
Dobbiamo questo al popolo iracheno, al mondo ed ai nostri stessi soldati. E
lo dobbiamo anche a noi stessi.
Cindy Sheehan
* Tradotto in esclusiva per Altrenotizie da Daniele John Angrisani