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Queer, nuovo lavoro di Luca Guadagnino, parte da una frase che  il grande scrittore William Burroughs scrive nel suo diario personale, prima di morire: "How can a man who sees and feels be other than sad?" ("Come può un uomo che vede e sente non essere triste?").

È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L'incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, lo illude per la prima volta della possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.

"Nell’adattare il suo secondo romanzo uscito quasi quaranta anni dopo averlo scritto - afferma il regista - abbiamo cercato di rispondere a questa invocazione pudica del grande iconoclasta della beat generation. Lee ama Allerton, Allerton ama Lee, saranno in grado di incontrarsi nonostante tutti i passi falsi e le paure che agiscono su entrambi nel loro viaggio picaresco nel Sud America proiettato dalla mente di Burroughs”.

Ancora una volta Guadagnino sceglie di raccontare un amore omosessuale, come aveva già fatto con “Chiamami col tuo nome”, film che lo catapulta nel dorato mondo di Hollywood e che chiude la “Trilogia del Desiderio” che il regista aveva cominciato con "Io sono l’amore" e proseguito con "A Bigger Splash".

Il suo è un cinema che coglie tutte le sfumature dell'essere umano, così diverso l'uno dall'altro, eppure così uguale nella sua complessità.

Guadagnino racconta l'amore, mettendo a nudo l'umano che vi si cela, quale mondo eterogeneo e complesso, ricco di fascino.

Queer (Italia, Usa, 2025)

Regia: Luca Guadagnino

Cast: Daniel Craig, Drew Starkey, Jason Schwartzman, Lesley Manville, Michael Borremans, Andra Ursuta, David Lowery, Omar Apollo

Distributore: Lucky Red