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Buone vacanze a chi ci legge e a chi ancora no. A chi lavora e a chi non riesce a lavorare. A chi sbarca sulle nostre coste per sopravvivere e a chi, da noi, sopravvive da tempo. A chi pensa ad un autunno di lotta che lo aspetta e a chi vede l'autunno come una minaccia per il suo lavoro. Buone vacanze anche a chi prega ma non adora la religione del denaro, a chi non sa più a che santo votarsi e chi non vota più nemmeno i santi. A chi non fa del suo riposo una discarica e a chi non urla. Buone vacanze a chi legge libri e spegne cellulari, a chi ascolta musica e spegne il rumore. A chi distrugge i veleni e crea fantasie.

Noi, nel nostro piccolo, e per la prima volta dal 2006, ci prendiamo qualche giorno di meritate vacanze. Torneremo dal 24 Agosto. Salvo diverse indicazioni del cuore.