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di Roberta Folatti

Nelle immagini in cui incita un gruppo di bambini a mimare il testo di una sua canzone, si avverte l’immediatezza e la naturalezza del suo rapporto con l’infanzia. Roberto Piumini , a detta anche delle persone intervistate nel video - amici, colleghi, critici letterari e gli stessi bambini che mettono in scena i suoi spettacoli – è dotato di una fantasia sfrenata, di un irresistibile impulso creativo. Non per niente è autore di quasi duemila canzoni, di moltissimi libri per l’infanzia, di poesie e romanzi per adulti, oltre che di testi teatrali e di programmi radiofonici e televisivi (tra cui il mitico “Albero Azzurro”). E’ un ritratto a tutto tondo quello che esce dal video realizzato da Egidio Bertazzoni dedicato allo scrittore milanese, che vive tra il capoluogo lombardo e la campagna senese ed è cresciuto a Varese.

Roberto Piumini. Straniero in città racconta le molteplici sfaccettature di un “poligrafo”, la cui scrittura dichiaratamente “orale” è nata per essere detta, recitata. Come dice l’amica e collega Bianca Pitzorno, la sua è una “parola saporita”.
Nei suoi testi, soprattutto in quelli dedicati ai bambini, si vive un’esperienza sensoriale completa perchè nella letteratura per l’infanzia secondo Piumini “gli elementi del corpo e del gioco devono essere più espliciti, più esibiti”.
Bertazzoni sofferma la macchina da presa sui luoghi in cui è vissuto lo scrittore, nella zona di Varese, tra ville semidecadenti ma dignitosissime, boschi, acque, conche nebbiose. Piumini ama camminare e, mentre accompagna gli amici sui sentieri di montagna, inventa le storie che appassioneranno i suoi piccoli lettori. O i personaggi singolari che affollano le sue creazioni, come il piegatore di lenzuola affetto da attrazione fatale per ogni quadrato di stoffa colorato.

I bambini, soggetti così esposti all’emozione, alla magia, all’incanto, ricevono una pessima accoglienza nelle grandi città, e in particolare a Milano. Gli adulti, afferma convinto lo scrittore, dimostrano una totale mancanza di rispetto innanzitutto verso la propria infanzia. Piumini, che viaggia molto per lavoro, dice di sentirsi ormai uno straniero a Milano. Quando è in città, preferisce starsene in casa, perchè fuori teme “il nervosismo, il mugugno, l’incapacità di essere civili, il servilismo ipocrita, la cattiveria”.

Nel video si alternano momenti in cui lo scrittore legge le sue poesie ad altri riempiti dal vocio e dall’allegria dei bambini che provano e mettono in scena i suoi testi. Vedendo quelle scene, ci si lascia andare alla speranza che le nuove generazioni, nutrite di fantasia giocosa, possano reagire alla freddezza e all’indifferenza che le città moderne riservano loro.
Il video di Egidio Bertazzoni è prodotto da Medialogo/Servizio Audiovisivi della provincia di Milano ed è disponibile per scuole, biblioteche, associazioni culturali di tutta Italia. Basta richiederlo a
http://temi.provincia.milano.it/cultura/medialogo/