di Sara Michelucci
Una algida e impenetrabile Isabelle Huppert è la protagonista di Elle, il nuovo film di Paul Verhoeven. Una black comedy che racconta la storia di Michèle, donna tutta d'un pezzo a capo di una compagnia di videogiochi. Carattere duro, sia sul lavoro che nella vita privata, Michéle non ha mai lasciato troppo spazio ai sentimenti o alle emozioni. Ma la sua vita cambia totalmente quando viene stuprata nella sua abitazione da uno sconosciuto con il passamontagna.
Michèle, però non è destinata a soccombere o a lasciare che la cosa finisca lì. Senza far trapelare nulla all'esterno, inizia una caccia personale e ossessiva per scoprire l'identità del suo violentatore. La ricerca, però, sarà destinata a degenerare e a lasciare il segno, alternando momenti drammatici con elementi divertenti e da vera commedia.
Un film emozionante e spiritoso al tempo stesso, che dosa bene registri diversi e ha nella bravura della sua protagonista quel tocco in più che gli è utile per staccarsi dai soliti thriller. L'essere umano, con le sue perversioni, viene messo sotto la lente di ingrandimento, senza sconti o moralismi, superando anche sensi di colpa o vergogna.
Una storia che va quindi oltre il ben pensare, che rischia e non fa sconti a nessuno. E questo piace, perché il cinema torna a essere luogo in cui osare e sperimentare.
Il film è stato presentato all'ultimo Festival del cinema di Cannes e ha ricevuto anche la candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista per Isabelle Huppert.
Elle (Francia, Germania, Belgio 216)
REGIA: Paul Verhoeven
ATTORI: Isabelle Huppert, Christian Berkel, Anne Consigny, Virginie Efira, Charles Berling, Laurent Lafitte, Vimala Pons, Jonas Bloquet
SCENEGGIATURA: David Birke
FOTOGRAFIA: Stéphane Fontaine
MONTAGGIO: Job ter Burg
MUSICHE: Anne Dudley
PRODUZIONE: SBS Productions, SBS FILMS, Twenty Twenty Vision Filmproduktion
DISTRIBUZIONE: Lucky Red