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di Sara Michelucci

Ancora una prova interessante per il regista danese Thomas Vinterberg che nel suo nuovo lavoro, La Comune, mette nuovamente in primo piano le relazione interpersonali, le quali scatenano una serie di azioni e reazioni. La storia è quella di Erik e Anna, una coppia di intellettuali che comprano una grande casa in un quartiere esclusivo di Copenhagen e decidono, insieme alla figlia Freja, di dar vita a una comune.

Incontri, dialoghi, cene e feste fanno da cornice a questo esperimento antropologico in cui amicizia, amore e unione convivono sotto lo stesso tetto. Ma non andrà tutto nello stesso verso. Infatti una relazione inaspettata metterà la vita della comunità a dura prova.

Sono ancora una volta, come fu già per Festen, le relazioni interpersonali, ma anche i desideri e le esigenze delle singole persone a venire alla luce a essere lo spunto per mettersi alla prova e far venire a galla impulsi personali, ma anche quel senso di solidarietà collettiva tipico di questo tipo di costruzioni sociali.

Un lavoro, quello di Vinterberg, che parte dal tutto per raccontare il singolo, che affonda le radici nella creazione di una collettività quasi artificiale, strumento per  narrare le dinamiche sociali e individuali.

Una prova interessante anche dal punto di vista registico, dove la telecamera sembra voler proprio seguire queste dinamiche, in maniera analitica e puntuale.

La Comune (Danimarca 2016)

REGIA: Thomas Vinterberg
ATTORI: Ulrich Thomsen, Trine Dyrholm, Fares Fares, Lars Ranthe
SCENEGGIATURA: Thomas Vinterberg, Tobias Lindholm
MONTAGGIO: Janus Billeskov Jansen
PRODUZIONE: Zentropa Entertainments, Danmarks Radio (DR), Det Danske Filminstitut
DISTRIBUZIONE: BIM