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di Sara Michelucci

Un film impegnativo, dal punto di vista soprattutto della messa in scena, quello che il regista messicano Alejandro González Iñárritu porta sullo schermo. Revenant - Redivivo, che lancia nuovamente Leonardo di Caprio nella meritata corsa agli Oscar, si basa sull'omonimo romanzo del 2003 ed è parzialmente ispirato alla vita del cacciatore di pelli Hugh Glass, vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento e che nel 1823, durante una spedizione commerciale nei territori dove nasce il Missouri, viene abbandonato dai suoi compagni, che lo credono ormai sul punto di morire.

È una storia intensa, dal sapore epico ma anche legata ai grandi film del passato quella che il regista di Birdman porta sul grande schermo. Non si può non pensare a Soldato Blu, in quella lotta tra indiani e uomo bianco, in quella ferocia tipica di ogni colonizzazione che estirpa le radici culturali e umane per la conquista della terra. Ma c'è anche un forte richiamo al genere western, con l'ultimo duello tra buono e cattivo, in questo caso a colpi di coltelli e non di pistole.

Iñárritu pesca nel grande calderone del cinema ma, come sempre, riesce a dare alla luce un film impeccabile da punto di vista tecnico e registico, con una fotografia eccezionale che mostra paesaggi sconfinati e piuttosto ostili, ma anche metafora di grandezza e libertà. E’ semmai il racconto, che forse risulta un po' più 'scontato', abituati come siamo ad una certa originalità narrativa quando ci troviamo di fronte a un film di Iñárritu.

Resta comunque la grande capacità di coinvolgere lo spettatore in diverse ambientazioni, costruite partendo da una natura difficile e mettendo a contatto l'uomo con se stesso, la propria spiritualità, i ricordi e il suo passato, ma anche e soprattutto con le sue capacità di sopravvivenza. Toccando il limite.

Revenant – Redivivo (Usa 2015)

REGIA: Alejandro Gonzalez Iñárritu
ATTORI: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson, Paul Anderson, Lukas Haas
SCENEGGIATURA: Alejandro Gonzalez Iñárritu, Mark L. Smith
FOTOGRAFIA: Emmanuel Lubezki
MONTAGGIO: Stephen Mirrione
MUSICHE: Ryûichi Sakamoto, Bryce Dessner , Carsten Nicolai
PRODUZIONE: New Regency Pictures, Anonymous Content, Appian Way, RatPac Entertainment
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox