di Sara Michelucci
Dopo L’Appartamento Spagnolo, cult movie generazionale, e Bambole russe, il regista Cédric Klapisch porta sul grande schermo il terzo capitolo che vede protagonista, ancora una volta, lo scrittore Xavier Russeau. Rompicapo a New York continua le avventure di questo ragazzo francese, ormai 40enne, che dopo l’Erasmus in Spagna e l’esperienza a San Pietroburgo, si trasferisce a New York.
I due figli e la sua passione per il mondo lo hanno condotto negli Stati Uniti, e per la precisione nel quartiere colorato e un tantino caotico di Chinatown, dopo è costretto a trasferirsi dopo la crisi matrimoniale.
Ma Xavier è ancora alla ricerca di se stesso e di un ruolo preciso da seguire. E tra separazioni, genitori gay, famiglie in affido, immigrazione, lavoro nero, globalizzazione, la sua nuova vita americana è un rompicapo. E la città di New York rispecchia a pieno il romanzo che sta scrivendo: nevrotico e disordinato.
Sono tre le fasi della vita che sono state messe in scena da Klapisch: la prima è quella universitaria, sicuramente più spensierata, ma allo stesso tempo anche quella delle decisioni importanti legate al lavoro in particolare; la seconda è quella intermedia, dove si iniziano a progettare scelte importanti, come la realizzazione sentimentale e i figli e la terza, infine, è quella dove si fanno i conti con le decisioni prese e, a volte, con gli errori commessi.
Anche in questo terzo capitolo i temi trattati, seppur importanti, risultano affrontati in modo piuttosto leggero e lo stile della commedia, un po’ agrodolce, la fa da padrona. Conosciamo, quindi, tutto il percorso della vita di Xavier, che oscilla tra passato e presente in una perenne ricerca di un posto nel mondo. E il suo continuo spostamento da una città ad un’altra, dove incrocia figure e stili di vita differenti, fanno si che la sua ricerca sia ancora più complessa. Quello che, forse, accade un po’ ad ognuno di noi e per questo l’immedesimazione con il personaggio risulta piuttosto facile.
Rompicapo a New York (Belgio, Francia, Usa 2014)
Regia: Cédric Klapisch
Attori: Romain Duris, Audrey Tautou, Cécile de France, Kelly Reilly, Sandrine Holt
Sceneggiatura: Cédric Klapisch, Elizabeth Tremblay (supervisione)
Fotografia: Natasha Braier
Montaggio: Anne-Sophie Bion
Musiche: Loïc Dury,Christophe Minck
Produzione: Cn2 productions
Distribuzione: Academy Two