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di Roberta Folatti

La musica c'entra tantissimo con il cinema, anche se talvolta non ce ne accorgiamo o non sappiamo cogliere questo profondo legame. Ci sono colonne sonore che aderiscono totalmente alle immagini, che diventano parte essenziale di un film. Superfluo citare il mitico connubio fra Sergio Leone e Ennio Morricone, o le scelte musicali raffinate di di Krzysztof Kieslowski, che costituiscono l'anima e il fulcro dei suoi film. Ma anche tra le pellicole più recenti il legame può rivelarsi potente, cito quasi a caso "Le conseguenze dell'amore" di Paolo Sorrentino, "Mysterious skin" di Gregg Araki, "Tutti i battiti del mio cuore" di Jacques Audiard, "Sesso e filosofia" di Mohsen Makhmalbaf. Con queste convincenti premesse, nasce a Reggio Emilia, su iniziativa del Comune, il Festival di musica & cinema OST - Original SoundTrack, le cui serate si terranno in piazza Prampolini a ingresso gratuito.
Apre le danze - è proprio il caso di dirlo visto che si tratta di tango - Luis Bacalov, uno dei maggiori musicisti argentini, autore di molte colonne sonore, tra cui quella de "Il postino" premiata con l'Oscar, oltre che di opere, messe e brani sinfonici. Bacalov dirigerà l'Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e si avvalerà del contributo di un'attrice, alle prese coi testi di Borges, e di due ballerini del tango da strada. Sequenze di grandi tanghi della storia del cinema si alterneranno a immagini di Buenos Aires, grazie alla regia del filmaker italo-londinese Riccardo Sai.

Lunedì 17 ci sarà un incontro col regista tedesco Wim Wenders, che ha sempre avuto un rapporto complesso e sentito con la musica, basta ricordare "Lisbon's story" e le canzoni raffinatissime dei Madredeus, mentre giovedì 20 un concerto di pianoforte del geniale Michael Nyman, che ha legato indelebilmente il suo lavoro di compositore ai film di Peter Greenaway. Martedì 25 luglio un omaggio sentito a Luchino Visconti del Nino Rota Ensemble, composto da musiciste che condividono una grande passione per il cinema.
Conclude le proposte dell'OST Luidi Einaudi, che vanta una lunga collaborazione con il cinema iniziata nel 1988. Si esibirà al pianoforte e il pubblico potrà ascoltare le sue composizioni seguendo sullo schermo immagini evocative tratte da film importanti.

Per maggiori informazioni: www.municipio.re.it/cultura



La locandina del festival