Bypassare le strettoie della distribuzione cinematografica tradizionale e la sua scarsa elasticità. Con questo intento Alex Infascelli ha creato la 52 srl e ha deciso di portare il suo cinema nelle edicole, direttamente in dvd.
Premiato con il David di Donatello per il suo primo film, Almost blue,
tratto dal romanzo di Carlo Lucarelli, il regista romano si lancia in questa
nuova avventura, convinto che nel nostro paese servano circuiti di distribuzione
alternativi per vivificare un panorama troppo ingessato. Le edicole sono diventate
degli enormi contenitori che si prestano a sempre nuove contaminazioni. Nel
caso dei libri allegati ai giornali, dopo l'iniziale levata di scudi i librai
si sono accorti che l'iniziativa non toglieva loro clienti, anzi alla lunga
poteva avvicinare alla lettura un target più ampio. Sarà interessante
vedere cosa succederà coi dvd, che apparentemente rappresentano una grossa
minaccia al cinema proiettato nelle sale, ma al tempo stesso potrebbero stimolare
i distributori a scelte più coraggiose. H2Odio è una storia in bilico tra horror e psicoanalisi, che
ha tutte le caratteristiche per intrigare un pubblico soprattutto di giovanissimi.
Attorno all'acqua e alle suggestioni derivanti dalla sindrome del gemello evanescente,
Infascelli tesse la vicenda di cinque ragazze per le quali una vacanza "purificatrice"
iniziata come un gioco si trasformerà in un incomprensibile incubo.
L'acqua di un lago circonda la casa che le ospita, l'acqua come bevanda dovrebbe
costituire l'unico nutrimento in una dieta che ripulisca i loro corpi da tutti
i veleni accumulati, materiali e spirituali. Chi ha avuto questa idea è
Olivia, la più timida e tormentata del gruppo, che trascina con sé
il fardello di un passato doloroso, denso di ombre e inquietanti ambiguità.
Lei è anche la padrona della casa in mezzo al bosco in cui si svolge
la vicenda e viene continuamente rincorsa dai ricordi di un'infanzia che nasconde
un misterioso segreto. Ma la chiave per comprendere il film sta nel diario che
Olivia scrive, di nascosto alle amiche, rivolgendosi a sua sorella Helena, non
si capisce bene se realmente esistita o soltanto immaginata.
Il film prende rapidamente una piega horror e l'elemento dominante diventa
il sangue, non più l'acqua. Dopo aver indotto nell'ambiente diverse fonti
di suspense, il regista sembra scegliere una direzione un po' troppo prevedibile.
Se si trattano argomenti profondi con una certa frettolosa superficialità
si rischia alla fine di irritare lo spettatore, però è innegabile
che la visione di H2Odio lasci qualche traccia di inquietudine. Segno
che Infascelli è riuscito a creare un'atmosfera sufficientemente morbosa
con una sapiente manipolazione delle immagini.
Chiara Conti tratteggia una Olivia assai credibile - diafana, tremante, perseguitata
dai suoi fantasmi - dotata di una strepitosa somiglianza con quella disegnata
da Ana Bagayan per la copertina e le parti interne del dvd. Forse la cosa migliore
di tutta l'operazione è proprio il lavoro di questa illustatrice di origine
armena, molto apprezzata a livello internazionale nonostante la giovane età.
H2Odio si trova in edicola per due mesi come allegato de La Repubblica
e de L'Espresso, a 12,90 euro, poi farà i passaggi classici in Paytv,
homevideo, internet, digitale terrestre e anche telefonini.
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H2ODIO (Italia, 2005) Regia: Alex Infascelli Musica: Harvestman Scenografia: Eugenia di Napoli Cast: Chiara Conti, Mandala Tayde, Anapola Mushkadiz, Olga Shuvalova, Claire Falconer |