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A sorpresa, l’Atalanta stecca in casa contro la Cremonese e perde la testa solitaria della classifica. A Bergamo finisce 1-1 con gol di Demiral e Valeri. Annullato dal Var un gol di Koopmeiners.

La Dea viene così raggiunta in classifica da Napoli e Milan. Gli azzurri vincono di misura in casa contro lo Spezia: a decidere la sfida del Diego Armando Maradona è un gol di Raspadori all’89esimo. Ma i liguri hanno di che recriminare: contatto Meret-Kiwior nell'area azzurra nella ripresa, ci stava il rigore

Anche il Milan vince all’ultimo respiro sul campo della Sampdoria. Alla rete di Messias risponde Djuricic, poi il gol del definitivo 2-1 lo trova Giroud dal dischetto (mani di Villar). Rossoneri in dieci per tutto il secondo tempo per l’espulsione di Leao. Furia di Giampaolo: “Dopo il rosso a Leao, Fabbri voleva sistemare le cose e ha iniziato a fischiare a senso unico. Gli ho dato del coglione”.

Torna al successo anche l’Inter, che passa 1-0 in casa sul Torino, anche in questo caso con un gol all’89esimo. I granata giocano meglio e hanno le migliori occasioni, ma un Handanovic in serata di grazia salva la porta nerazzurra. Poi nel finale arriva il gol partita di Brozovic.

Fra il Milan e l’Inter in classifica si conferma l’Udinese, che sul campo del Sassuolo mette a segno la quarta vittoria consecutiva si ritrova incredibilmente a -1 dalla vetta. Neroverdi avanti con Frattesi, poi rosso a Ruan, pari di Beto e altri duo gol bianconeri nel recupero: Samardzic e di nuovo Beto.

Dopo il ko interno contro il Napoli, la Lazio torna al successo all’Olimpico battendo 2-0 il Verona al termine di una partita tirata. I biancocelesti faticano a sbloccare il risultato, ma a 20 dalla fine passano con Immobile, che si sblocca dopo un periodo non semplice. In pieno recupero ci pensa Luis Alberto a segnare il gol che chiude i conti.

Dopo l’esonero di Mihajlovic, il Bologna trova la prima vittoria in campionato a spese della Fiorentina. Dopo il vantaggio dei viola siglato da Martinez Quarta, arriva prima il pari di Barrow, poi, al 62esimo, la rete della vittoria del solito Arnaturovic (dopo un lungo Var check), costretto nel finale a uscire per infortunio. Thiago Motta in tribuna osserva e sorride. Out anche Dodo: l'infortunio è serio.

Dopo quattro sconfitte consecutive, il Monza trova il primo punto in Serie A riuscendo a strappare un pareggio contro il Lecce. I lombardi passano in vantaggio con una bellissima punizione di Sensi, poi i salentini si scatenano: Gonzalez fa 1-1 e Di Gregorio, il portiere ospite, impedisce la rimonta con due miracoli allo scadere.

Ma la sorpresa della settimana sta tutta nel posticipo serale, quando la Juventus rischia di perdere in casa con la Salernitana. Succede di tutto nel recupero: i bianconeri ottengono un rigore che Bonucci si fa parare realizzando sulla respinta, poi trovano l'immediato 3-2 di Milik su azione d'angolo. L'attaccante polacco viene espulso per eccesso di esultanza (era già ammonito), si accende una mischia in campo, altri rossi per Cuadrado e Fazio, quindi Marcerano grazie al VAR annulla la rete per un fuorigioco sulla traiettoria di Bonucci. La posizione della Juve in classifica è tutt’altro che allegra.