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Il Milan consolida la prima posizione. Con la vittoria di misura sul campo del Cagliari (gol decisivo di Bennacer), i rossoneri conservano tre punti di vantaggio sul Napoli, ma soprattutto si portano a +6 sull’Inter, che se adesso vincesse la partita che ha da recuperare riuscirebbe solo ad agguantare gli azzurri al secondo posto.

Gli uomini di Spalletti battono 2-1 in rimonta l’Udinese al Diego Armando Maradona. Dopo un primo tempo in svantaggio grazie a un gran gol di Deulofeu, nella ripresa Osimhen ribalta il risultato con una doppietta. Ma il Napoli contro l’Atalanta non avrà il nigeriano, diffidato e ammonito.

 

Ennesima stecca per l’Inter, che ha portato a casa 7 punti nelle ultime 7 partite. Una buona Fiorentina passa in vantaggio a San Siro con Torreira, poi viene ripresa dai nerazzurri con Dumfries. Nel finale Handanovic salva il pareggio.

L'ennesima amnesia interista fa felice anche la Juve, che rimane quarta, ma ora a un solo punto di distacco dagli avversari di sempre. Allo Stadium, la signora sbriga la pratica Salernitana con un 2-0 facile: a segno prima Dybala, poi Vlahovic. E alla prima partita dopo la sosta per le nazionali ci sarà proprio Juve-Inter.

Nella lotta per l'Europa, fondamentale successo per la Roma, che vince 3-0 il derby annichilendo nel primo tempo una Lazio più svagata che mai: a segno Abraham con una doppietta in 22 minuti (la più rapida nella storia delle stracittadine romane), poi Pellegrini con un capolavoro su punizione. I giallorossi operano così il contrsorpasso ai danni dei cugini, portandosi in quinta posizione solitaria.

Nel posticipo l'Atalanta vince per uno a zero al Dallara, contro un Bologna apprezzabile.

A metà classifica, largo successo casalingo del Sassuolo contro lo Spezia (4-1). Neroverdi in vantaggio al 17' con Berardi su rigore; al 35' il pareggio dei liguri con un capolavoro di Verde. Nella ripresa il bis di Berardi, che arriva a 100 gol in Serie A. Al 78' Ayhan chiude i conti e 3 minuti dopo Scamacca cala il poker.

Il Sassuolo scavalca così il Verona, fermato sul pareggio dall'Empoli (1-1). Toscani in vantaggio con Di Francesco, poi il pareggio dell'Hellas grazie a un gran tiro di Cancellieri. Simeone si fa parare un penalty e poi, nella ripetizione, colpisce il palo.

Quanto alla lotta per non retrocedere, il Venezia perde la quarta partita consecutiva (0-2 contro la Samp, doppietta di Caputo) e si fa raggiungere in classifica dal Genoa, che prosegue la sua rimonta spettacolare. Dopo sette pareggi consecutivi, infatti, il Grifone trova il successo in casa contro il Torino: Portanova segna al 15', poi al 24' l'espulsione di Ostigard. I granata spingono, ma non vanno oltre la traversa di Vojvoda. I liguri sono ora a soli tre punti dal Cagliari e possono sperare in un’incredibile salvezza.