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Secondo Fabio Paratici, managing director della Juventus, Andre Pirlo rimarrà sulla panchina bianconera se riuscirà a qualificarsi per la prossima Champions League. Un obiettivo che a inizio stagione suonava scontato per la quadra che ha vinto gli ultimi nove scudetti, ma che da ieri scontato non è più. Dopo il pari per 1-1 contro la Fiorentina, i bianconeri sono stati superati di due punti dall’Atalanta (che momentaneamente è al scondo posto dopo aver strapazzato il Bologna nel posticipo) e adesso rischiano di essere raggiunti al quarto posto dal Napoli, in campo alle 18.30 di lunedì contro il Torino.

 

L’altra grande partita di giornata che si attende è Lazio-Milan. Dopo la sconfitta di mercoledì contro il Napoli, i capitolini sono ormai abbastanza staccati dalla zona Champions, ma un loro eventuale successo accorcerebbe ulteriormente la classifica, che ormai dal secondo posto in poi è una vera bolgia.

A restare indietro è invece la Roma, sconfitta per 3-2 dalla bestia nera Cagliari. I giallorossi, con la testa a Manchester per la semifinale di andata di Europa League, varano un maxi-turnover e perdono così altro terreno in Campionato, dove hanno raccolto appena cinque punti nelle ultime cinque partite. 

Chi invece non perde un colpo è l’Inter di Conte, ormai lanciata verso uno scudetto inevitabile. I nerazzurri danno un’altra prova di concretezza vincendo l’ennesima partita di misura: a San Siro contro il Verona decide l’incontro una rete di Darmian.

Al centro della classifica, quattro successo consecutivo per il Sassuolo, che batte 1-0 la Sampdoria e si riporta a -3 dalla Roma. La squadra di De Zerbi può quindi tornare a sognare una storica qualificazione in Europa.

Nella lotta per non retrocedere, pesante sconfitta per il Benevento, battuto in casa per 4-2 dall’Udinese e agganciato in classifica dal Cagliari, con cui ora condivide il terzultimo posto a 31 punti (provvisoriamente insieme al Torino, che però ha due partite in meno).

Lo scontro fra le ultime due in classifica è vinto dal Crotone, che supera il Parma per 4-3. Una vittoria bella ma tardiva, visto che la salvezza è ancora lontanissima: ben 13 punti.

Chiude il quadro della giornata il derby ligure vinto per 2-0 dal Genoa sullo Spezia.