L’Inter vede i fantasmi a San Siro, ma poi li scaccia. In vantaggio per 2-0 all’intervallo contro il Cagliari (reti di Arnautovic e Lautaro), a inizio ripresa i nerazzurri si fanno sorprendere dai sardi, a segno con Piccoli. La rimonta riuscita al Parma, però, stavolta non si concretizza: un terzo tempo imperioso di Bisseck inchioda il punteggio sul 3-1. La squadra di Inzaghi si porta così, momentaneamente, a +6 sul Napoli, impegnato questa sera al Diego Armando Maradona contro l’Empoli.
Dietro la coppia di testa, dopo tre sconfitte consecutive, rialza la testa l’Atalanta, che batte 2-0 un Bologna fin qui lanciatissimo verso la Champions. Le reti decisive sono di Retegui e di Pasalic, ma sul successo della Dea c’è anche la firma di Carnesecchi, che blinda la porta e disinnesca la reazione emiliana nel secondo tempo.
I bergamaschi difendono così il terzo posto dall’assalto della Juventus, vittoriosa per 2-1 allo Stadium contro il Lecce, non senza qualche apprensione. I bianconeri piegano la squadra di Giampaolo con un gol lampo di Koopmeiners e il raddoppio (splendido) di Yildiz. Nel finale la rete di Baschirotto riapre la partita, ma per i salentini non basta.
Altra frenata per Lazio e Roma, che pareggiano un derby brutto come al solito, stavolta condito anche da una serie di sceneggiate invereconde, concepite per far espelle qualche avversario. La Lazio ha molte più occasioni, ma segna solo con Romagnoli, a inizio ripresa. Poco dopo, arriva il pareggio della Roma con una prodezza dalla distanza di Soulé.
Non ne approfitta la Fiorentina, che perde ancora terreno. In casa contro il Parma, i viola non vanno oltre il pareggio per 0-0. De Gea salva nel primo tempo su Bernabè, poi Kean sbaglia nella ripresa. Per i gialloblù si tratta di un punto d’oro in chiave salvezza: ora la zona retrocessione è a 4 punti di distanza.
Il pareggio della Fiorentina fa comodo al Milan, che si porta a -2 proprio dai viola battendo con grande facilità l’Udinese al Friuli. A segno Leao, Pavlovic, Theo Hernandez e Reijnders. Per i friulani è la quarta sconfitta consecutiva. A metà classifica si apre così una voragine: fra il Milan (nono) e il Torino (decimo) il divario si allarga a 11 punti. I granata pagano le assenze di Ricci (squalificato) e di Vlasic (infortunato al polpaccio) e perdono 1-0 in casa del Como. Decide l’incontro una rete di Douvikas. Nel recupero Ilic pareggia, ma il gol viene annullato perché, tirando un calcio d’angolo, Biraghi scivola e tocca due volte il pallone.
Termina 0-0 la sfida tra Verona e Genoa. Dopo un primo tempo privo di emozioni, il secondo fa registrare qualche occasione in più, ma il punto conquistato fa comodo a entrambe le squadre.
In fondo alla classifica, fondamentale vittoria del Venezia sul Monza. La rete dell'attaccante ceco Filo decide un incontro pieno di errori e di interruzioni. Grazie a questo risultato, i lagunari salgono a 24, agganciano momentaneamente l’Empoli e si portano a soli 2 punti dal Lecce, in quartultima posizione.